Ritorno: GNR e PSP monitorano la gara per garantire la sicurezza pubblica

Secondo le due forze di sicurezza, nelle dichiarazioni rilasciate questa settimana, si stanno svolgendo operazioni di polizia nei diversi quartieri attraversati dall'evento: Aveiro, Braga, Bragança, Castelo Branco, Coimbra, Guarda, Leiria, Lisbona, Porto, Santarém, Viana do Castelo, Vila Real e Viseu.
"Gli obiettivi principali di questa operazione sono garantire la sicurezza dei ciclisti e del pubblico in generale, nonché assicurare la fluidità del traffico durante la gara", ha affermato la GNR.
Inoltre, “mira a prevenire incidenti e a ridurre al minimo i disagi alla circolazione derivanti dal passaggio dell’evento lungo i rispettivi percorsi, assicurando che siano assicurate tutte le condizioni di sicurezza, sia per la carovana che accompagna l’evento sia per gli utenti della strada”.
Il PSP sarà presente nei comuni e nelle città in cui si svolge la manifestazione ciclistica, "per prevenire e porre rimedio a qualsiasi turbativa dell'ordine pubblico, della tranquillità e della sicurezza, dando priorità alla tutela delle persone, alla regolamentazione del traffico (veicolare e pedonale) in tutte le fasi e aree di intervento di propria competenza, prestando particolare attenzione ai punti di partenza/arrivo, al fine di garantire che la competizione si svolga senza incidenti e/o ostacoli."
La GNR invita il pubblico a seguire la 'Volta' nei rispettivi luoghi di passaggio, a "rispettare le istruzioni di sicurezza impartite dai militari della GNR" e a "essere attenti e rispettare la segnaletica posta sui veicoli della Guardia che fanno parte del dispositivo di sicurezza mobile".
Il PSP chiede inoltre agli spettatori di “evitare assembramenti nei punti di partenza e di arrivo di ogni tappa”, di “assistere alle gare nei luoghi consentiti, lontano dai bordi e senza interferire con il movimento degli atleti e degli altri veicoli appartenenti alle gare”, di “non attraversare la carreggiata quando passano i ciclisti” e di “non circolare con alcun mezzo sulle strade dove passano le gare”.
Agli spettatori viene inoltre chiesto di “sorvegliare sempre i bambini e impedire loro di correre in strada”, di “evitare di utilizzare droni senza autorizzazione” e di “parcheggiare in sicurezza, senza ostruire gli accessi o le vie di emergenza”.
L'86° Giro del Portogallo, che si concluderà il 17 agosto a Lisbona, percorrendo un totale di 1.581 chilometri, vedrà la partecipazione di 111 ciclisti.
Dopo il prologo a Maia, vinto dal ciclista portoghese Rafael Reis (Anicolor-Tien21), oggi si corre la 1a tappa della corsa.
Oggi i ciclisti dovranno percorrere 162,3 chilometri tra Viana do Castelo e il Santuario di Sameiro a Braga, dove il traguardo coincide con una salita di montagna di seconda categoria, che verrà affrontata due volte.
Secondo le due forze di sicurezza, nelle dichiarazioni rilasciate questa settimana, si stanno svolgendo operazioni di polizia nei diversi quartieri attraversati dall'evento: Aveiro, Braga, Bragança, Castelo Branco, Coimbra, Guarda, Leiria, Lisbona, Porto, Santarém, Viana do Castelo, Vila Real e Viseu.
"Gli obiettivi principali di questa operazione sono garantire la sicurezza dei ciclisti e del pubblico in generale, nonché assicurare la fluidità del traffico durante la gara", ha affermato la GNR.
Inoltre, “mira a prevenire incidenti e a ridurre al minimo i disagi alla circolazione derivanti dal passaggio dell’evento lungo i rispettivi percorsi, assicurando che siano assicurate tutte le condizioni di sicurezza, sia per la carovana che accompagna l’evento sia per gli utenti della strada”.
Il PSP sarà presente nei comuni e nelle città in cui si svolge la manifestazione ciclistica, "per prevenire e porre rimedio a qualsiasi turbativa dell'ordine pubblico, della tranquillità e della sicurezza, dando priorità alla tutela delle persone, alla regolamentazione del traffico (veicolare e pedonale) in tutte le fasi e aree di intervento di propria competenza, prestando particolare attenzione ai punti di partenza/arrivo, al fine di garantire che la competizione si svolga senza incidenti e/o ostacoli."
La GNR invita il pubblico a seguire la 'Volta' nei rispettivi luoghi di passaggio, a "rispettare le istruzioni di sicurezza impartite dai militari della GNR" e a "essere attenti e rispettare la segnaletica posta sui veicoli della Guardia che fanno parte del dispositivo di sicurezza mobile".
Il PSP chiede inoltre agli spettatori di “evitare assembramenti nei punti di partenza e di arrivo di ogni tappa”, di “assistere alle gare nei luoghi consentiti, lontano dai bordi e senza interferire con il movimento degli atleti e degli altri veicoli appartenenti alle gare”, di “non attraversare la carreggiata quando passano i ciclisti” e di “non circolare con alcun mezzo sulle strade dove passano le gare”.
Agli spettatori viene inoltre chiesto di “sorvegliare sempre i bambini e impedire loro di correre in strada”, di “evitare di utilizzare droni senza autorizzazione” e di “parcheggiare in sicurezza, senza ostruire gli accessi o le vie di emergenza”.
L'86° Giro del Portogallo, che si concluderà il 17 agosto a Lisbona, percorrendo un totale di 1.581 chilometri, vedrà la partecipazione di 111 ciclisti.
Dopo il prologo a Maia, vinto dal ciclista portoghese Rafael Reis (Anicolor-Tien21), oggi si corre la 1a tappa della corsa.
Oggi i ciclisti dovranno percorrere 162,3 chilometri tra Viana do Castelo e il Santuario di Sameiro a Braga, dove il traguardo coincide con una salita di montagna di seconda categoria, che verrà affrontata due volte.
Secondo le due forze di sicurezza, nelle dichiarazioni rilasciate questa settimana, si stanno svolgendo operazioni di polizia nei diversi quartieri attraversati dall'evento: Aveiro, Braga, Bragança, Castelo Branco, Coimbra, Guarda, Leiria, Lisbona, Porto, Santarém, Viana do Castelo, Vila Real e Viseu.
"Gli obiettivi principali di questa operazione sono garantire la sicurezza dei ciclisti e del pubblico in generale, nonché assicurare la fluidità del traffico durante la gara", ha affermato la GNR.
Inoltre, “mira a prevenire incidenti e a ridurre al minimo i disagi alla circolazione derivanti dal passaggio dell’evento lungo i rispettivi percorsi, assicurando che siano assicurate tutte le condizioni di sicurezza, sia per la carovana che accompagna l’evento sia per gli utenti della strada”.
Il PSP sarà presente nei comuni e nelle città in cui si svolge la manifestazione ciclistica, "per prevenire e porre rimedio a qualsiasi turbativa dell'ordine pubblico, della tranquillità e della sicurezza, dando priorità alla tutela delle persone, alla regolamentazione del traffico (veicolare e pedonale) in tutte le fasi e aree di intervento di propria competenza, prestando particolare attenzione ai punti di partenza/arrivo, al fine di garantire che la competizione si svolga senza incidenti e/o ostacoli."
La GNR invita il pubblico a seguire la 'Volta' nei rispettivi luoghi di passaggio, a "rispettare le istruzioni di sicurezza impartite dai militari della GNR" e a "essere attenti e rispettare la segnaletica posta sui veicoli della Guardia che fanno parte del dispositivo di sicurezza mobile".
Il PSP chiede inoltre agli spettatori di “evitare assembramenti nei punti di partenza e di arrivo di ogni tappa”, di “assistere alle gare nei luoghi consentiti, lontano dai bordi e senza interferire con il movimento degli atleti e degli altri veicoli appartenenti alle gare”, di “non attraversare la carreggiata quando passano i ciclisti” e di “non circolare con alcun mezzo sulle strade dove passano le gare”.
Agli spettatori viene inoltre chiesto di “sorvegliare sempre i bambini e impedire loro di correre in strada”, di “evitare di utilizzare droni senza autorizzazione” e di “parcheggiare in sicurezza, senza ostruire gli accessi o le vie di emergenza”.
L'86° Giro del Portogallo, che si concluderà il 17 agosto a Lisbona, percorrendo un totale di 1.581 chilometri, vedrà la partecipazione di 111 ciclisti.
Dopo il prologo a Maia, vinto dal ciclista portoghese Rafael Reis (Anicolor-Tien21), oggi si corre la 1a tappa della corsa.
Oggi i ciclisti dovranno percorrere 162,3 chilometri tra Viana do Castelo e il Santuario di Sameiro a Braga, dove il traguardo coincide con una salita di montagna di seconda categoria, che verrà affrontata due volte.
Diario de Aveiro