Il legame della musica

in · 07 Est 2025, 07:01 · 0 commenti
A cavallo tra il 1900 e il 1910, il direttore d'orchestra argentino-israeliano Daniel Barenboim e lo studioso americano-palestinese Edward Said si guadagnarono il plauso fondando l'orchestra West-Eastern Divan. Questa iniziativa riunì musicisti e intellettuali provenienti da vari paesi del Medio Oriente, ma principalmente da Israele e Palestina.
La professionalità dei musicisti ha portato a un successo immediato. Nel 2012, un'esibizione alla presenza di Papa Benedetto XVI per commemorare la fondazione dell'ordine benedettino è stata seguita dall'esecuzione da parte di Barenboim del ciclo completo delle nove sinfonie di Beethoven presso
Proms della BBC.Tutto ciò è culminato nel 2015 con la fondazione dell'Accademia Barenboim-Said a Berlino. Inizialmente, sono state assegnate borse di studio a novanta aspiranti musicisti provenienti dagli stessi paesi mediorientali dell'orchestra Divan, ed è stata concessa l'autorizzazione a conferire diplomi e lauree di livello universitario. Sotto la guida ispirata di Barenboim e di una schiera di mecenati artistici internazionali, come la pianista argentina Martha Argerich, la Fondazione ha prodotto una serie di successi che soddisfano le esigenze delle orchestre di tutto il mondo. Le donazioni finanziarie hanno permesso la costruzione della Sala Concerti Pierre Boulez per la presentazione di musica da camera e
composizioni moderniste.Crediti: Immagine fornita;

Prima della sua prematura scomparsa nel 2003, Edward Said sottolineò che l'intenzione dell'orchestra Divan era quella di riunire, attraverso la musica, un sentimento di amorevole convivenza che avrebbe sostituito la brutalità della
attivismo politico.Due compositori hanno appena pubblicato opere molto rilevanti per questo contesto: In After
"The Last Sky" del maestro di oud tunisino Anouar Brahem vede la partecipazione dei musicisti Anja Lechner, Django Bates e Dave Holland in undici brani evocativi con titoli come *The Eternal Olive Tree*, *The Sweet Oranges of Jaffa*, *Dancing under the Meteorites* e *Edward Said Reverietes*. Lo stile è un mix di musica da camera ed etno-jazz, che richiede molta attenzione.
.Altrettanto impegnativa è l'opera del moderno minimalista Steve Reich, in cui attinge profondamente alle sue origini ebraiche e alla conoscenza biblica della Scala di Giacobbe, in cui le immagini di Bruegel e William Blake sono evocate dalla scalata di scale per consentire ai messaggeri di Dio di portare la liberazione al Popolo Eletto. Al contrario, La Preghiera del Viaggiatore è paragonabile al Vagabondaggio Infinito di Brahem e ricorda la condizione spesso abissale di coloro che cercano rifugio dalle calamità.
.di Roberto Cavaleiro – Tomar, 4 agosto 2025
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