Tara Dragaš conquista 5 medaglie al Grand Prix di Brno

Dopo l’emozionante debutto ai Mondiali di Rio, dove da senior ha mostrato personalità e qualità tecniche, Tara Dragaš, agente delle Fiamme Oro e ginnasta dell’ASU – Associazione Sportiva Udinese che veste la maglia azzurra, ha saputo confermare tutto il suo talento anche al Grand Prix di Brno, andato in scena dal 12 al 14 settembre. A Rio, Dragaš aveva centrato due finali di specialità: 6^ alla palla con un’ottima esecuzione da 28.050 punti e 4^ al nastro con 28.800, a soli tre decimi dal podio. Piazzamenti che, al suo primo Mondiale, hanno dato il segnale chiaro di una carriera pronta a spiccare il volo.
A distanza di poche settimane, in Repubblica Ceca, grazie a delle esecuzioni pulite e di alto livello, è arrivata la conferma delle sue qualità tecniche con ben cinque medaglie. «È stata una gara davvero sofferta – ha spiegato Magda Pigano, vice direttrice dell’ASU e in trasferta in veste di ufficiale di gara – perché Tara ha affrontato la pedana con un forte raffreddore e qualche linea di febbre. Nonostante questo, ha dimostrato una grande tenacia e determinazione, riuscendo a conquistare ben cinque medaglie. Un risultato che premia il suo impegno e la sua forza di volontà».
Tara, accompagnata in campo gara dalla tecnica Cristina Polito, ha conquistato l’oro al nastro (29.400), l’argento nell’all around con 114.100, dietro solo a Taisiia Onofriichuk, e al cerchio (29.700). Un attrezzo, quest’ultimo, nel quale l’atleta friulana ha ottenuto lo stesso punteggio di Onofriichuk la quale, però, è stata premiata per l’esecuzione strappandole l’oro. A queste medaglie, poi, si aggiunge il bronzo alla palla (27.950) e nelle clavette (27.450). Un risultato importante che conferma la sua crescita, e che l’ha vista, ancora una volta, fra le protagoniste di una gara internazionale.
İl Friuli