Gli Stati Uniti elimineranno gli avvertimenti sulla terapia ormonale sostitutiva per la menopausa.

Le autorità sanitarie americane hanno annunciato lunedì (10) che chiederanno ai produttori di terapia ormonale sostitutiva per i sintomi della menopausa di rimuovere l'avvertenza sui potenziali rischi associati, considerandoli esagerati.
Durante la menopausa, che segna la fine del periodo riproduttivo di una donna, il calo dei livelli di estrogeni può causare vampate di calore, disturbi del sonno, secchezza vaginale e dolore durante i rapporti sessuali: sintomi che la terapia ormonale sostitutiva (TOS) aiuta ad alleviare.
La terapia ormonale sostitutiva (TOS) era comunemente utilizzata fino al 2002, quando uno studio sollevò preoccupazioni indicando che aumentava il rischio di cancro al seno e ictus.
Da allora, hanno incluso un avviso sui rischi da parte dell'agenzia che regolamenta alimenti e farmaci negli Stati Uniti (FDA) e le prescrizioni sono diminuite drasticamente.
Ma l'argomento ha continuato a dividere la comunità medica. I critici hanno evidenziato le lacune dello studio del 2002. Inoltre, ora esistono nuove forme di terapia ormonale sostitutiva con dosi ridotte.
"Stiamo mettendo in discussione idee obsolete e ribadendo il nostro impegno per una medicina basata sulle prove che dia potere anziché limitare", ha affermato il Segretario alla Salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., presentando la decisione.
– Più conveniente –
Molti membri della comunità medica hanno esortato la FDA a riconsiderare il suo avvertimento sulla terapia ormonale sostitutiva, che potrebbe dissuadere le donne per le quali i benefici potrebbero superare i rischi.
Marty Makary, direttore della FDA, ha riunito a luglio un gruppo di esperti per rivalutare le raccomandazioni.
"La terapia ormonale sostitutiva ha aiutato le donne ad alleviare i sintomi della menopausa per decenni", ha affermato Makary, che sostiene la prescrizione di questi farmaci.
Secondo lui, questi trattamenti potrebbero aiutare a ridurre il declino cognitivo, prevenire l'osteoporosi e le malattie cardiovascolari.
I funzionari della FDA hanno sottolineato che le nuove raccomandazioni consentiranno un dialogo più articolato tra pazienti e medici.
Il presidente dell'American College of Obstetricians and Gynecologists, Steven Fleischman, ha dichiarato in un comunicato stampa che questa decisione "migliorerà la vita delle donne in perimenopausa" (la fase che precede la menopausa) rendendo i trattamenti "più accessibili" ed eliminando "ostacoli inutili".
"Come tutti i farmaci, i prodotti a base di estrogeni sistemici non sono esenti da rischi e il loro utilizzo dovrebbe basarsi su un colloquio personalizzato tra i pazienti e i loro medici", ha aggiunto.
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IstoÉ
