Trump dalla parte giusta!

Donald Trump, accompagnato dal segretario generale della NATO Mark Rutte, ha lanciato un ultimatum a Putin: o porre fine alla guerra e raggiungere un accordo con l'Ucraina entro 50 giorni, oppure affrontare la potenza di fuoco americana e della NATO, che verrà ceduta a Kiev.
Trump, per una volta, è dalla parte giusta della storia. Basta con le compiacenze di Putin e le promesse non mantenute. Un giorno, accetta un cessate il fuoco per i negoziati e, la stessa notte, invia centinaia di droni e missili balistici. Mosca ha già recepito il messaggio e inizierà il terzo round di negoziati con gli ucraini.
È proprio questa parte destra che, se si concretizzasse – chi crede ancora in Putin? – potrebbe garantire a Trump il premio più ambito: il Nobel per la Pace. Ma prima di allora, i migliori sistemi di difesa e attacco saranno nelle mani degli ucraini, che hanno vissuto momenti di tensione all'arrivo di Trump alla Casa Bianca.
Il lato giusto di questa storia è che la Russia riconosca e si ritiri dai territori occupati, consentendo che il futuro dell'Ucraina sia deciso da sé stessa e dai suoi partner, come l'adesione all'Unione Europea e l'adesione a pieno titolo alla NATO. Ci vorrà del tempo, ma con Trump che irrita Putin, potrebbe accadere prima del previsto. Tutti sono curiosi di sapere: chi sarà il primo a rinnegare le promesse iniziali?
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