Le stablecoin hanno il potenziale per rafforzare il business di Visa e Mastercard

Secondo gli analisti intervistati dal Jornal Económico (JE), le stablecoin potrebbero avere il potenziale non solo di mantenere il vantaggio competitivo delle due aziende, ma anche di rafforzarne la quota di mercato.
Visa e Mastercard sono state recentemente sottoposte a forti pressioni sui mercati finanziari. In primo luogo, con l'indagine sulle commissioni dei commercianti, attualmente al vaglio delle autorità di regolamentazione europee, e più recentemente con le stablecoin e l'approvazione del Genius Act, una legge che regolamenta questi asset, da parte del Senato degli Stati Uniti a giugno.
Le stablecoin sono criptovalute ancorate a un altro asset, come una valuta (euro o dollaro) o persino l'oro, per mantenere un prezzo stabile. Queste criptovalute sono state apprezzate anche da aziende come Walmart e Amazon, interessate a sviluppare le proprie stablecoin.
A giugno, Visa e Mastercard sono scese rispettivamente del 6% e del 7%, perdendo un valore di mercato complessivo di circa 60 miliardi di dollari, ha osservato Yahoo Finance, a causa della dimostrata intenzione di Walmart e Amazon di lanciare le proprie stablecoin.
L'approvazione del Genius Act da parte del Senato degli Stati Uniti il 17 giugno, con 68 voti favorevoli e 30 contrari, ha conferito nuova legittimità alle stablecoin. La legge, in sostanza, crea normative che consentono alle aziende di emettere dollari digitali con il via libera del governo statunitense.
"Il Genius Act proteggerà i consumatori, consentirà un'innovazione responsabile e salvaguarderà il dominio del dollaro statunitense", ha affermato la senatrice democratica di New York Kirsten Gillibrand, una delle promotrici della legge, in seguito all'approvazione del disegno di legge da parte del Senato degli Stati Uniti, come riportato dalla CNBC.
Anche Visa e Mastercard offrono già soluzioni che prevedono stablecoin.
"Collabora con Visa per integrare le stablecoin nella tua strategia. Puoi usarle per potenziare il tuo portafoglio digitale. Offriamo carte collegate alle stablecoin che consentono ai tuoi clienti di effettuare acquisti con stablecoin attraverso la rete Visa", afferma l'azienda sul suo sito web ufficiale. Per quanto riguarda le stablecoin, l'azienda offre servizi di consulenza e analisi, carte collegate alle stablecoin, servizi di trasferimento di denaro transfrontaliero e infrastrutture.
Mastercard ha inoltre promosso diverse iniziative che coinvolgono le stablecoin. Tra queste, le partnership con MetaMask, Kraken, Gemini, Bybit, Crypto.com, Binance, Monavate e Bleap, che consentono agli utenti di utilizzare le stablecoin nei wallet di criptovalute utilizzando carte tradizionali, utilizzabili presso oltre 150 milioni di esercizi commerciali in tutto il mondo che accettano Mastercard, oltre a consentire prelievi di stablecoin sui conti bancari tramite Mastercard Move.
Inoltre, Mastercard aveva già annunciato una partnership con Nuvei e Circle (azienda recentemente quotata in borsa e che ha registrato un forte apprezzamento), offrendo ai commercianti la possibilità di accettare pagamenti in stablecoin come l'USDC di Circle, indipendentemente dalla modalità di pagamento scelta dal consumatore. "Mastercard sta inoltre collaborando a stretto contatto con Paxos per rendere questa funzionalità disponibile sulle stablecoin emesse da Paxos", afferma l'azienda sul suo sito web ufficiale.
Le stablecoin minacciano Visa e Mastercard?
Ma le stablecoin rappresentano davvero una minaccia per il business di Visa e Mastercard, o potrebbero addirittura rafforzarne la forza? Secondo gli analisti intervistati da Jornal Económico (JE), le stablecoin potrebbero avere il potenziale non solo di preservare il vantaggio competitivo delle due aziende, ma anche di rafforzarne potenzialmente la quota di mercato.
Per Ângelo Custódio, analista di mercato di Banco Best, la nuova legislazione (Genius Act) sulle stablecoin "rappresenta una vittoria significativa" per il settore delle criptovalute. Questo perché crea "una regolamentazione efficace con requisiti di audit mensili, nonché standard antiriciclaggio per questi strumenti sottostanti" al dollaro.
"Queste misure rappresentano un passo avanti verso una crescente legittimazione di questi beni e verso una loro maggiore accettazione da parte del grande pubblico", afferma Ângelo Custódio.
Anche l'analista di mercato di Banco Best ritiene che le implicazioni di una mossa del genere siano significative, con i commercianti "potenzialmente attratti" dalla capacità delle stablecoin di "ridurre i costi, bypassando le reti di pagamento tradizionali" come Visa e Mastercard.
"A differenza delle transazioni con carta di credito, che comportano commissioni di interscambio e ritardi di pagamento di diversi giorni, i pagamenti con stablecoin possono essere regolati quasi istantaneamente", sostiene Ângelo Custodio.
Per Ângelo Custódio, la possibile integrazione di stablecoin da parte di aziende come Visa e Mastercard è vista come una misura "affinché [queste aziende] restino all'avanguardia" reinventando la loro struttura di pagamenti globali, "riducendo la loro dipendenza e i loro costi" dai sistemi bancari tradizionali e aumentando la loro efficienza, rafforzando così la loro "rilevanza tecnologica e adattandosi alla nuova era digitale" nel campo dei pagamenti elettronici.
"Gli investitori potrebbero applaudire, con la loro mantellina da 'rialzista', questi potenziali sviluppi tecnologici, che tendono a rafforzare il loro vantaggio competitivo, aiutando queste aziende a rimanere rilevanti, anche se il settore punta verso le criptovalute, e a massimizzare le loro performance sui mercati finanziari nel medio e lungo termine", sostiene Ângelo Custódio.
L'analista di mercato di Banco Best ritiene inoltre che l'eventuale decisione di Visa e Mastercard di seguire l'evoluzione che si sta verificando nel settore "potrebbe essere legata, in un primo contesto, alla volontà di dimostrare al mercato che i 'giganti dei pagamenti' sono consapevoli di questa tendenza" e che "non vengono lasciati indietro" dalla disruption della blockchain, aumentando la fiducia degli investitori e rafforzando la quotazione in borsa.
Paulo Monteiro Rosa, economista senior del Banco Carregosa, ritiene che l'integrazione delle stablecoin consenta a Visa e Mastercard di "adattarsi all'evoluzione naturale" del sistema finanziario e quindi di preservare la loro "rilevanza attuale" in un contesto di rivoluzione tecnologica.
"Supportando i pagamenti con stablecoin, queste reti, ovvero Visa e Mastercard, proteggono il loro ruolo centrale nelle transazioni globali, nonostante la crescente popolarità dei sistemi decentralizzati", afferma Paulo Monteiro Rosa.
L'economista senior di Banco Carregosa ritiene inoltre che l'integrazione delle stablecoin nei servizi Visa e Mastercard potrebbe attrarre nuovi utenti e aziende, come Amazon, che ha già annunciato di voler valutare l'accettazione delle stablecoin.
"Questa strategia consente loro anche di offrire soluzioni ibride (carte o portafogli con supporto per stablecoin), beneficiando della loro infrastruttura di sicurezza e conformità come fattore di differenziazione rispetto ai player focalizzati esclusivamente sulle criptovalute", sottolinea Paulo Monteiro Rosa.
Paulo Monteiro Rosa afferma inoltre che Visa e Mastercard, evitando la disintermediazione (la possibilità per gli utenti di effettuare transazioni direttamente su una blockchain, bypassando le reti tradizionali), "trasformano una potenziale minaccia in un'opportunità di espansione, consolidando il loro vantaggio competitivo (il fossato) in un nuovo paradigma monetario".
L'economista senior di Banco Carregosa ritiene inoltre che l'approvazione del Genius Act potrebbe incidere in modo significativo sul potenziale di valutazione di Visa e Mastercard in almeno due modi.
"Da un lato, crea un rischio immediato perché consente alle grandi aziende, in particolare ai rivenditori al dettaglio come Amazon e Walmart, di emettere le proprie stablecoin ed elaborare i pagamenti direttamente, riducendo la dipendenza dalle reti tradizionali come Visa e Mastercard", afferma Paulo Monteiro Rosa.
Ciò, sottolinea Paulo Monteiro Rosa, "potrebbe ridurre" i ricavi che le due società ricavano dalle commissioni di transazione (commissioni di interscambio), "forse spiegando il calo delle azioni di queste due società di carte di credito in seguito all'approvazione" del Genius Act.
"Tuttavia, se Visa e Mastercard riuscissero a integrare le stablecoin nei loro servizi, offrendo soluzioni che combinano i loro servizi tradizionali con nuovi servizi basati su questo nuovo strumento monetario e sfruttando la loro infrastruttura di sicurezza e conformità, potrebbero trasformare questa potenziale minaccia in un'opportunità di crescita, rafforzando la loro posizione in un nuovo sistema di pagamenti digitali che emerge ogni giorno", afferma Paulo Monteiro Rosa.
"Pertanto, la futura valutazione di queste due società di carte di credito dipenderà molto probabilmente dal modo in cui si adatteranno a questo nuovo scenario competitivo", afferma l'economista senior di Banco Carregosa.
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