Microbiota intestinale e insonnia: una nuova ricerca rivela una relazione bidirezionale tra batteri intestinali e qualità del sonno

Una recente ricerca pubblicata su General Psychiatry ha dimostrato che esiste una relazione bidirezionale tra la composizione del microbiota intestinale e il rischio di insonnia. È emerso che alcuni batteri possono aumentare il rischio di disturbi del sonno, altri possono ridurlo, e l'insonnia stessa influenza i microrganismi che predominano nell'intestino.
L'insonnia è uno dei disturbi del sonno più comuni al mondo, colpendo fino al 10-20% della popolazione. Prove sempre più numerose suggeriscono che la qualità del sonno possa essere collegata alla composizione del microbiota intestinale. Tuttavia, finora non esistevano dati chiari che indicassero quali gruppi di batteri influenzano il rischio di insonnia e in che modo.
I ricercatori della Nanjing Medical University in Cina hanno condotto un'analisi di randomizzazione mendeliana per distinguere tra correlazioni casuali e associazioni potenzialmente causali. Hanno utilizzato dati genetici di oltre 386.000 persone con insonnia e informazioni sul microbioma di 18.000 partecipanti.
Lo studio ha identificato 71 gruppi di batteri comuni a entrambi i set di dati. Di questi, 14 hanno dimostrato di aumentare il rischio di insonnia dell'1-4%, mentre otto lo hanno ridotto dell'1-3%. Inoltre, sono stati osservati cambiamenti significativi nella composizione del microbiota nelle persone con insonnia: in alcuni casi, il numero di batteri specifici è diminuito fino al 79%, mentre in altri è aumentato di oltre quattro volte.
Particolarmente significativa si è rivelata l'associazione tra i batteri del genere Odoribacter e il rischio di insonnia.
"Abbiamo scoperto che l'insonnia e il microbiota intestinale si influenzano reciprocamente, creando una relazione bidirezionale. Il sistema immunitario, l'infiammazione, i neurotrasmettitori e altri processi molecolari e cellulari contribuiscono tutti", hanno spiegato gli autori dello studio.
I risultati suggeriscono che i disturbi del sonno possono alterare il microbioma e che i cambiamenti nel microbioma possono influire sulla qualità del sonno. Tuttavia, i ricercatori sottolineano che i partecipanti allo studio erano esclusivamente europei, quindi non è chiaro se i risultati siano applicabili ad altre popolazioni. Anche la dieta e lo stile di vita influenzano la composizione del microbiota, fattori che non sono stati inclusi in questa analisi.
La nostra analisi fornisce prove preliminari a sostegno di una relazione causale tra insonnia e microbiota intestinale, offrendo una guida preziosa per lo sviluppo futuro di piani di trattamento ispirati al microbioma.
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