La residenza dei re polacchi sta riacquistando il suo antico splendore. Sono trascorsi 40 anni di restauri.
Il Castello di Dresda ospita un museo che espone alcuni dei manufatti più preziosi delle Collezioni d'Arte dello Stato tedesco. Tra i pezzi forti figurano gioielli e altri oggetti di valore custoditi nella famosa Volta Verde (Grünes Gewölbe), disegni, stampe e fotografie nel Gabinetto delle Incisioni su Rame (Kupferstich-Kabinett) e oggetti cerimoniali militari e insegne di potere nell'Armeria (Rüstkammer).
La costruzione della residenza principesca di Dresda iniziò nel XVI secolo.
Foto: X-Weinzar, CC BY-SA 2.5, Wikimedia Commons
A settembre, una nuova mostra riprogettata aprirà nelle gallerie del castello. A novembre, verrà inaugurata la cappella restaurata del XVI secolo, che ospiterà concerti e altri eventi.
Nella prima metà del 2026, i visitatori potranno accedere, tra le altre cose, alla sala da ballo ristrutturata. Infine, nel 2027, saranno completati i lavori di ristrutturazione del rappresentativo Cortile d'Onore e della Sala Gotica, la parte più antica del castello.
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\n Una nuova era del riscaldamento porta maggiore potenza e maggiori ricavi\n <\>\n <\>\n \n
I duchi sassoni Wettin iniziarono a costruire la loro residenza a Dresda negli anni '40 del Cinquecento. Inizialmente una fortezza, nei secoli successivi fu trasformata in una residenza di rappresentanza.
Il castello ha subito numerose trasformazioni. Il suo aspetto attuale è una testimonianza delle numerose trasformazioni culturali avvenute in Sassonia. Un esempio è l'ex cappella luterana, caduta in disuso alla fine del XVII secolo quando i Wettin si convertirono al cattolicesimo. Col tempo, l'interno della cappella iniziò a fungere, tra le altre cose, da magazzino e persino da uffici.
