Audi sta eliminando gradualmente il suo leggendario motore a cinque cilindri.
È la fine di un'era, sia per il marchio di Ingolstadt che per gli appassionati di auto, che per decenni hanno associato questo propulsore al suo sound distintivo, alle sue emozioni e al suo DNA motorsport. Il motore a cinque cilindri di Ingolstadt è diventato uno degli elementi più riconoscibili del marchio. Dalla prima Audi Quattro degli anni '80, passando per i modelli RS2 Avant e TT RS, fino alla moderna RS3, questo sistema ha unito dimensioni compatte a potenza e un sound unico sul mercato. È stato il suo sound inconfondibile e pulsante a distinguere la RS3 e il motivo per cui molti automobilisti l'hanno scelta.
Perché ora? Gli standard Euro 7 rappresentano una sfida in termini di costi per i produttori: adattare un motore di nicchia ai nuovi requisiti richiederebbe investimenti ingenti che non avrebbero alcuna possibilità di recupero, dati i volumi di vendita limitati. "Nella situazione attuale, il motore a cinque cilindri probabilmente cesserà di esistere con l'introduzione dell'Euro 7", ha ammesso il CEO di Audi Gernot Döllner. Questo è un chiaro segnale che Audi preferisce concentrare le risorse sullo sviluppo di ibridi ed elettromobilità piuttosto che mantenere l'iconico, ma sempre meno pratico, motore.
Audi RS3
Foto: materiali stampa
Per anni, la RS3 è stata considerata una delle ultime compatte con una guida davvero emozionante. 400 CV, trazione integrale quattro e il sound inconfondibile del suo motore a cinque cilindri le hanno conferito uno status quasi di culto. La fine di questa configurazione significa che la futura RS3 dovrà cercare una nuova identità , molto probabilmente come ibrida plug-in e, in futuro, persino come hot hatch completamente elettrica. La domanda è se una RS3 di questo tipo sarà mai in grado di offrire le stesse emozioni.
RP