Accordo tra la Provincia e due Comuni per la riorganizzazione della viabilità

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Accordo tra la Provincia e due Comuni per la riorganizzazione della viabilità

Accordo tra la Provincia e due Comuni per la riorganizzazione della viabilità

Il Consiglio provinciale di Padova ha approvato uno schema di accordo programmatico tra la Provincia e i Comuni di San Giorgio delle Pertiche e Campodarsego volto alla riclassificazione funzionale e al riordino delle competenze su alcuni tratti viari. Obiettivi dichiarati, la riorganizzazione e l’efficientamento complessivo della rete infrastrutturale provinciale e l’incremento della sicurezza della circolazione.

L’accordo si è reso necessario a seguito della prevista soppressione del passaggio a livello ferroviario sulla Strada Provinciale 10 Desman - via Roma, nel centro storico di San Giorgio delle Pertiche, da parte di Ferrovie dello Stato. Tale intervento, oltre a comportare l’interruzione per molti mesi dell’attuale tracciato provinciale, impattando sulla percorribilità della SP 10, prevede la realizzazione di un manufatto non idoneo alla classificazione provinciale. Questa soluzione infatti, pur migliorando la sicurezza ferroviaria e stradale, precluderebbe la funzionalità della SP 10 come asse viario principale. Afferma Daniele Canella, vice presidente vicario della Provincia di Padova e sindaco di San Giorgio delle Pertiche: «Le particolari questioni di vincoli e tutela paesaggistica, rendono attuabile la sola soluzione progettuale approvata un anno fa dal Consiglio Comunale di San Giorgio delle Pertiche, dopo vent’anni di studi, soluzioni e progetti naufragati. Tale progetto prevede la realizzazione di un sottopasso in centro a San Giorgio delle Pertiche, con larghezza della carreggiata non idonea alla classificazione provinciale. Il passaggio a livello (che sarà sostituito dal sottopassaggio), attualmente si trova nel pieno centro abitato, tra abitazioni e strade di accesso a quartieri laterali, prospiciente al cimitero monumentale, a ridosso del parco jappelliano di villa Cassinari che accoglie una delle sequoie più antiche d’Europa, di corsi d’acqua e a pochissimi metri dell’ombelicus tra Cardo e Decumano Maximo del Graticolato Romano (dove è sorto il Centro commerciale Le Centurie). Per contenere l’impatto paesaggistico-ambientale, si realizzerà un manufatto che sfrutterà il parallelismo con la linea ferroviaria, di altezza superiore ai quattro metri ma, appunto, di larghezza della carreggiata non idonea alla classificazione come strada provinciale. Continueranno a passare i mezzi di soccorso, il trasporto pubblico e quant’altro, ma sarà di competenza comunale. Le comunali via Anconetta e Magarise, dotate di cavalca-ferrovia e rotatoria di immissione sulla SR307, passeranno alla Provincia diventando la nuova SP10 e legittimando quello che è già uno stato di fatto, perché la SP10 attuale sta correndo su via Roma ma tutto il traffico pesante, per evitare il centro storico e il passaggio a livello, sta già utilizzando la strada che ora diventerà provinciale». Commenta Stefano Baraldo, consigliere della Provincia di Padova con delega alla Viabilità: «La traslazione dell’asse viario non consentirà solo di evitare interferenze con la rete ferroviaria, ma si prefigge anche di incrementare la sicurezza nei centri abitati, riducendo i punti critici e i rischi di incidentalità. Infine, una delle conseguenze attese è la una migliore gestione dei flussi di traffico commerciale e pesante, grazie a collegamenti più diretti con le Strade Regionali 307 e 308».

All’interno dell’accordo entra anche il Comune di Campodarsego perché sarà resa Provinciale anche via Brenta, che è in parte del Comune di San Giorgio delle Pertiche e in parte del Comune di Campodarsego, la quale diventerà un corridoio di collegamento Nord-Sud che permetterà di congiungersi direttamente con la SP70 “del Mulino” (dove recentemente la Provincia ha realizzato una rotatoria ai confini tra i due Comuni), integrando maggiormente la rete di viabilità provinciale esistente. L’accordo pianifica anche un successivo prolungamento e il collegamento diretto con la SR307 a Sud del centro abitato di Campodarsego, che viene rinviato alla definizione di interventi di adeguamento delle strade interessate (via Brenta e via Piovetta Salvi), funzionale alla futura soppressione anche del passaggio a livello di via De Toni attuale SP70 a Campodarsego, ponendo le basi per replicare in futuro lo scambio tra quest’ultimo e la direttrice stradale dove è già presente il cavalcaferrovia in prossimità della sede dell’industria Maschio Gaspardo. L’accordo di permuta prevede infine la futura riclassificazione anche di via Punara Bassa a San Giorgio delle Pertiche che avverrà a seguito dell’intervento di allargamento e di realizzazione delle due rotatorie già finanziate e inserite in programmazione provinciale.

Finché non sarà realizzata integralmente questa nuova bretella, in un primo momento rimarrà provinciale anche tutto il tratto di via Roma fino all’incrocio con la SP 46 via Piovego ad Arsego (questo perché le strade provinciali devono sempre, tra loro, avere continuità per il concetto di circolazione del traffico pesante). Al termine dei lavori che renderanno via Punara Bassa idonea alla circolazione in doppio senso del traffico e alla messa in sicurezza dei due incroci (prima rotatoria avvio lavori: inizio 2026; successive opere in programma per l’anno 2027), quest’ultima diventerà strada provinciale completando il collegamento nella direttrice Nord-Sud dal centro abitato di Santa Giustina in Colle fino alla SP70 attraverso la viabilità già resa provinciale con l’atto di permuta (via Brenta). Il trasferimento alla Provincia di Padova delle competenze sui tratti viari avverrà a titolo gratuito, previa redazione dei necessari verbali tecnici e frazionamenti e sarà reso effettivo entro fine 2025.

Aggiunge Canella: «L’accordo si caratterizza per un regime di neutralità finanziaria tra gli enti coinvolti e rappresenta un esempio di buona collaborazione istituzionale, mirata a rafforzare la coerenza territoriale nella gestione delle infrastrutture e a facilitare la pianificazione futura e, soprattutto, consentire la realizzazione di opere imprescindibili per il territorio. Senza questo atto, non avremo creato le condizioni per permettere la cantierizzazione della soluzione approvata dopo vent’anni di tentativi a vuoto». Conclude Baraldo: «Interventi come questo dimostrano quanto sia fondamentale una visione condivisa per affrontare le sfide infrastrutturali dei nostri territori. Garantire sicurezza, efficienza e funzionalità alla rete viaria provinciale significa investire sullo sviluppo e sul benessere delle nostre comunità. Con l’approvazione del documento in Consiglio provinciale, che segue l’approvazione avvenuta nei rispettivi Consigli comunali, prende ora avvio la fase operativa, che vedrà nei prossimi mesi la permuta ufficiale dei tratti stradali».

Padovaoggi

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