Oltre 8 milioni di euro per l’ammodernamento del Canale di Castions

Riduzione delle perdite d’acqua nei canali irrigui, efficientamento della rete idrica, contenimento dei consumi energetici degli impianti di pompaggio dalla falda, minori costi di manutenzione. Sono gli obiettivi del progetto di ammodernamento del Canale di Castions che attraversa sei comuni – Udine, Campoformido, Pozzuolo del Friuli, Pavia di Udine, Mortegliano e Castions di Strada, dove alimenta la gran parte degli impianti di irrigazione presenti -, che ha ottenuto uno stanziamento di 8.350.000 di euro dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, nell’ambito di un piano nazionale per lo sviluppo infrastrutturale e la resilienza degli agrosistemi irrigui, finanziato fino al 2027 con una dotazione complessiva di 440 milioni di euro.
IL CANALE DI CASTIONS Il Canale di Castions fa parte del sistema Ledra-Tagliamento, che deriva le sue acque dal fiume Tagliamento in località Ospedaletto (Gemona) e dal fiume Ledra in località Andreuzza (Buia), adducendole nel comprensorio mediante una rete dello sviluppo di circa 350 Km. Dal canale Principale Ledra-Tagliamento, uscendo dalla zona collinare ed entrando in pianura piega ad est in direzione della città di Udine, ha origine una rete di canali secondari con direzione nord-sud – tra cui il Canale di Castions – che convoglia le acque verso le zone di utilizzazione irrigua. Costruiti tra il 1928 e il 1960, i canali di distribuzione presenti, nonostante l’impermeabilizzazione e i diversi interventi manutentivi, evidenziano una consistente perdita d’acqua irrigua, dovuta sia all’infiltrazione al suolo che al degrado dei rivestimenti.
I LAVORI L’intervento prevede quindi il rivestimento in calcestruzzo della sola parte bagnata del canale, la demolizione con relativa ricostruzione dei manufatti danneggiati, la manutenzione degli attraversamenti, il rinverdimento delle sponde. Il progetto si sviluppa lungo 13,8 km, suddivisi in 12 tratte, tra il punto di presa a Udine in zona Gervasutta, e lo sbocco a Castions di Strada – SS napoleonica. L’appalto è stato aggiudicato tramite procedura negoziata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa al raggruppamento temporaneo di imprese Ferrari ing. Ferruccio S.r.l. (Rovereto) e I.CO.S. S.r.l. (Tolmezzo). La durata dei lavori è fissata in 300 giorni,con sospensione nel periodo irriguo (fine maggio-fine settembre) per non interferire con le esigenze agricole locali.
IL CONSORZIO DI BONIFICA P.F. “Gli interventi finanziati dalla Regione e dallo Stato, come quelli relativi al canale di Castions che stiamo realizzando nel territorio con un programma articolato e definito per i prossimi cinque anni e con risorse complessive che sfiorano i 150 milioni di euro, hanno lo scopo di ammodernare la rete infrastrutturale esistente sostituendo condotte ammalorate, trasformando l’irrigazione per rendere il servizio più efficiente per le aziende e maggiormente idoneo ad un oculato utilizzo della risorsa idrica – spiega la presidente dell’ente consortile Rosanna Clocchiatti -. Con l’informatizzazione collegata agli impianti, poi, si potrà irrigare solo dove e quando serve, con la giusta quantità di acqua in rapporto alla tipologia di terreno, agli eventi meteo, alle coltivazioni in atto”. Alla presentazione dell’opera c’erano anche il direttore Armando Di Nardo, il direttore tecnico Stefano Bongiovanni e il vicedirettore tecnico Massimo Ventulini, assieme agli ingegneri e agli addetti ai lavori dell’ente, il sindaco di Mortegliano, Roberto Zuliani, amministratori locali e associazioni di categoria.
LA REGIONE FVG “Avere risorse è importante, ma saperle gestire in tempi rapidi e con una visione di lungo periodo lo è ancora di più. Per questo va dato merito al Consorzio di bonifica pianura friulana e a tutta la sua struttura tecnica, che lavora con competenza e impegno, anche sotto pressione, per tradurre i fondi disponibili in progetti concreti, puntuali ed efficaci”. Così l’assessore alle Risorse agroalimentari, Forestali e Ittiche del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier ha commentato i lavori di ammodernamento del Canale di Castions, sottolineando come l’intervento si inserisca in un disegno molto più ampio: “Parliamo di opere articolate, sostenute anche da altri strumenti finanziari, dove il Consorzio di bonifica non solo progetta e realizza, ma svolge un ruolo fondamentale di pianificazione, mantenendo un’interconnessione costante con il sistema agricolo e rispettando i criteri di sostenibilità ambientale”.
I FONDI PNRR Zannier ha poi richiamato l’attenzione sul tema dei fondi del Pnrr: “Le regole sono state definite a livello europeo e nazionale, senza il coinvolgimento delle Regioni – ha fatto notare -. Se avessimo potuto decidere, avremmo selezionato interventi più coerenti con le esigenze del territorio. Solo per riconvertire i sistemi irrigui obsoleti servirebbero oltre un miliardo di euro, cifra che oggi, e nemmeno domani, la Regione può permettersi”. Da qui la necessità di puntare sulla programmazione: “Non si può agire per logiche localistiche o politiche – ha detto l’assessore -. Servono piani strutturati, che solo i Consorzi, in raccordo con agricoltori e amministrazioni locali, possono garantire. È il modo più intelligente per evitare frammentazioni e duplicazioni dannose”. Infine, un riconoscimento al comparto: “Questo è un ottimo esempio di come utilizzare al meglio quello che c’è, senza chiedere nulla di più – ha concluso l’assessore -. L’agricoltura friulana è avanzata, responsabile, consapevole del proprio ruolo. Continuiamo a costruire e a gestire il territorio, con coerenza e visione. Perché senza agricoltura, quei campi non avrebbero futuro”.
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