CrediFriuli: l’utile semestrale supera i 15 milioni di euro

Il Consiglio di Amministrazione di CrediFriuli ha recentemente approvato i risultati relativi al primo semestre 2025, che confermano l’istituto di credito come una banca sempre più solida, innovativa e sostenibile. Il bilancio della Bcc, infatti, si è chiuso con un utile netto superiore ai 15 milioni di euro. Le masse amministrate hanno superato i 3,6 miliardi di euro, registrando una crescita del 9,4% rispetto a giugno 2024, con impieghi pari a 1,2 miliardi di euro e una raccolta totale che supera i 2,3 miliardi di euro. Quest’ultima, da fine anno, è cresciuta del 9,16% nella componente diretta e di oltre il 13,1% in quella indiretta, prevalentemente allocata nell’ambito del risparmio gestito e previdenziale. La notevole crescita dei volumi si unisce al costante aumento dei clienti che hanno superato quota 50.000, con l’apertura nel semestre di quasi 1.800 nuovi conti correnti.
«Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti nel primo semestre del 2025 – sostiene il presidente di CrediFriuli, Stefano Fruttarolo -. Questi numeri, oltre a testimoniare la nostra posizione di rilievo all’interno del Gruppo Bancario Iccrea e nel Friuli Venezia Giulia, ci consentono di guardare al futuro con fiducia, soprattutto perché possiamo contare su un contributo di particolare qualità, professionale e umana, da parte dei nostri lavoratori che rappresentano la vera forza di CrediFriuli».
Quasi 500 i mutui casa stipulati nel primo semestre 2025 con una crescita del 75% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una quota di mutui Green pari al 12%. La linea mutui Green, introdotta nel 2024, rappresenta una delle numerose iniziative concrete della banca in ambito ESG, che includono anche il supporto alle pmi nella transizione sostenibile e l’organizzazione di convegni con esperti del settore, per promuovere scelte di acquisto più sostenibili da parte di soci e clienti.
Ai risultati lusinghieri sul fronte della produttività, inoltre, si affianca una politica volta al rafforzamento della solidità patrimoniale e a una prudente gestione del rischio.
«L’azione di CrediFriuli ha sempre mantenuto elevato il livello di prudenza e solidità, attraverso un attento e costante monitoraggio della qualità del proprio portafoglio crediti – sottolinea il direttore generale, Gilberto Noacco –. A tal proposito, difatti, il rapporto tra crediti deteriorati netti e impieghi netti è pari allo 0,25% e il patrimonio netto ha superato quota 250 milioni di euro».
Nel primo semestre è pure raddoppiata la nuova produzione di polizze assicurative ramo danni, con oltre 3.000 contratti, che identificano sempre di più la funzione di consulenza assicurativa svolta dalla banca.

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