Quando lo squalo morde per legittima difesa

Lo squalo ha una cattiva reputazione, rovinata da ogni nuovo attacco mortale, nonostante questi restino rari: ogni anno nel mondo si verificano tra 100 e 150 morsi di squalo, di cui circa dieci mortali. Il veterinario e ricercatore Eric Clua (stazione di ricerca Criobe, isola di Moorea, Polinesia francese), specializzato nello studio di questi animali, si è concentrato su un comportamento che ritiene sia stato trascurato nella letteratura scientifica: l'autodifesa.
Nel suo libro Frontiers in Conservation Science è stato coautore di un'analisi dei dati sui morsi di squalo nella Polinesia francese a partire dal 1942. Dei 137 casi, 16 sono stati classificati come dovuti all'autodifesa dell'animale. Furono fatali due volte. Nel 1942, un sub si vide recidere l'arteria carotide mentre nuotava vicino a uno squalo che credeva ucciso da un arpione. Nel 1977, un sub arpionò per errore uno squalo limone, scambiandolo per una specie meno bellicosa, e morì a causa dei numerosi morsi.
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Le Monde