Dagli uccelli ai mammiferi, le diete generaliste sono fondamentali per la sopravvivenza delle specie

I metodi sono radicalmente diversi, i corpi esaminati sono completamente estranei. Anche il loro argomento iniziale è diverso. Eppure due studi pubblicati martedì 14 ottobre sulla rivista PLOS Biology e mercoledì 15 ottobre su Science Advances giungono alla stessa conclusione. In un ambiente in continua evoluzione, gli animali "generalisti" si adattano meglio degli specialisti. Un'idea del genere non è affatto rivoluzionaria. Può persino sembrare ovvia. Ma la scienza esige prove, ed è proprio questo il punto di questi due studi.
Il primo è stato condotto nell'ambito del consorzio del progetto ManyBirds. Lanciato nel 2021, mira a raccogliere dati non solo su alcune famiglie di uccelli in alcune regioni del mondo, ma a beneficiare della conoscenza e della partecipazione del maggior numero possibile di persone. Così, 129 scienziati provenienti da 24 paesi di tutti i continenti hanno studiato la neofobia negli uccelli. Questa paura dell'ignoto, presente in tutti noi, ci permette di evitare certi pericoli. Ma rischia anche di privare i più prudenti di certe opportunità. Come possiamo arbitrare?
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Le Monde