La Champions League e la sua disuguaglianza nel settore finanziario

La Champions League risveglia ancora una volta le ambizioni dei club europei in ambito calciomercato, con il Liverpool che è la squadra che ha investito più risorse nel rafforzamento della propria rosa.
La squadra inglese ha speso 484,6 milioni di euro, la cifra più alta tra le 36 partecipanti al torneo. Guidata dall'olandese Arne Slot, la squadra cercherà di riconquistare il titolo che manca dal 2019. Tra i suoi acquisti figurano Florian Wirtz (125 milioni di euro), Alexander Isak (145 milioni di euro) e Hugo Etikite (95 milioni di euro).
I club della Premier League dominano il mercato con i cinque maggiori investimenti.
Al secondo posto si piazza il Chelsea con 328,15 milioni di euro, seguito dall'Arsenal (293,5), seguito dal Newcastle (278,85) e dal Tottenham (210,60).
Fuori dall'Inghilterra, il Bayer Leverkusen è al sesto posto con 198 milioni di euro investiti, seguito dall'Atlético Madrid con 176 milioni di euro, che ha effettuato numerosi acquisti, tra cui Álex Baena, Thiago Almada e Nicolás González. Il Real Madrid è all'ottavo posto con 167,5 milioni di euro stanziati per Dean Huijsen, Franco Mastantuono, Álvaro Carreras e Trent Alexander-Arnold. Il Galatasaray ha speso 148 milioni di euro, con Víctor Osimhen come rinforzo principale, mentre l'Atalanta ha raggiunto i 125,8 milioni di euro.
Altre cinque squadre hanno superato la soglia dei 100 milioni di euro in acquisti. Il Napoli ha speso 115 milioni di euro; la Juventus 109 milioni di euro; il Benfica 105,5 milioni di euro; i campioni del Paris Saint-Germain 103 milioni di euro; e il Villarreal 102 milioni di euro. Il Bayern Monaco ha speso 88,8 milioni di euro; il Borussia Dortmund 99,7 milioni di euro; e l'Inter 89 milioni di euro.
Investimenti ridotti
Tra le cifre più basse c'è il Barcellona, con 27,5 milioni per coprire la clausola rescissoria di Joan García e aggiungere Marcus Rashford.
Il club catalano continua ad avere difficoltà finanziarie, il che ha reso difficile effettuare acquisti come di consueto, con grandi nomi che rinforzano la squadra in ogni sessione di calciomercato estiva.
Un'altra squadra spagnola con investimenti limitati è l'Athletic Bilbao, una squadra più austera quando si tratta di rafforzare la propria rosa. I baschi hanno investito solo 22 milioni di euro.
Con economia limitata
Infine, tra i club di questa edizione della Champions League con le spese più basse, nessuno supera il Qarabag.
La squadra azera, con soli 900.000 euro, è l'unica con investimenti inferiori al milione.
Ci sono altre tre squadre con meno di 10 milioni di euro di investimenti di trasferimento: Bodo/Glimt, con 5,5 milioni; Pafos, con 2,75 milioni; e Slavia Praga, con 8,30 milioni.— EFE
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