App per perdere peso: panoramica delle offerte – quando paga l'assicurazione sanitaria?

Raggiungere finalmente il peso ideale: questa è la promessa delle app per la perdita di peso, proprio come i programmi di dieta e fitness, i frullati dietetici e le iniezioni dimagranti. Heike Krüsi-Heininger (59), originaria della Renania Settentrionale-Vestfalia, ha perso circa 20 chili con l'app Oviva. "Ora peso come prima di avere figli, 23 anni fa." Altri programmi, dice, si concentravano più sui divieti che su un approccio olistico progettato per apportare cambiamenti nello stile di vita a lungo termine. Trova il contatto regolare con i consulenti dell'app particolarmente motivante. "Prima, non c'era una scusa per non sapere."
Il medico di Krüsi-Heininger le prescrive l'app da circa due anni. I costi sono coperti dalla sua assicurazione sanitaria pubblica. La sua esperienza concorda con le opinioni degli esperti. Ad esempio, la "Linea guida S3 sull'obesità - Prevenzione e terapia" della Società tedesca per l'obesità (DAG) raccomanda app per la perdita di peso che mirano alla riduzione del peso attraverso l'automonitoraggio. Secondo la DAG, si possono ottenere risultati ancora maggiori con app in cui gli utenti hanno un contatto personale con i consulenti tramite (video)chiamate.
L'Associazione Tedesca per la Perdita di Peso (DAG) sottolinea inoltre che la ricerca sull'efficacia delle app per la perdita di peso è limitata. Non esiste una definizione universalmente accettata di cosa costituisca un'"app per la perdita di peso". Di conseguenza, orientarsi nella giungla delle innumerevoli offerte è difficile. Il principio di base è: un tracker nutrizionale e calorico non è la stessa cosa di un'app per la perdita di peso, e non tutte le app per la perdita di peso sono uguali. Quali sono le differenze?
Un dispositivo di monitoraggio della nutrizione e del fitness è pensato per chiunque voglia monitorare quante calorie assume quotidianamente e quanta energia consuma. Tuttavia, questi dispositivi da soli non sono sufficienti a contrastare il sovrappeso (indice di massa corporea tra 25 e meno di 30) o l'obesità (indice di massa corporea tra 30 e 40).

Per l'Associazione Tedesca per la Perdita di Peso (DAG), è fondamentale che "l'uso degli strumenti digitali sia orientato ai desideri e alle esigenze delle persone interessate". Idealmente, questo include una consulenza personalizzata tramite chat o (video)chiamata. L' app per la perdita di peso fornisce strategie per raggiungere il successo a lungo termine in termini di alimentazione, esercizio fisico e abitudini.
Di seguito, un'app per la perdita di peso, in senso stretto, è definita come un'app che include almeno i seguenti componenti:
- Registrazione e analisi del cibo consumato dagli utenti
- Ricerca delle cause del sovrappeso e dell'obesità (come abitudini alimentari scorrette o mancanza di esercizio fisico, nonché le cause sottostanti)
- Consulenza con esperti qualificati tramite chat e/o (video) telefonate
È importante garantire che i consulenti dell'app possano dimostrare la propria competenza. Il titolo di "specialista in nutrizione" può essere utilizzato solo da coloro che hanno conseguito una laurea o una certificazione pertinente presso associazioni come la Società Tedesca di Nutrizione o l'Associazione per la Nutrizione e la Dietetica.
Due delle app per la perdita di peso, Oviva e Zanadio, si differenziano dalla concorrenza per un aspetto importante: sono classificate dall'Istituto Federale per i Farmaci e i Dispositivi Medici (BfArM) come Applicazioni Digitali per la Salute (DiGA). Queste app sono dispositivi medici e sono destinate esclusivamente a persone con obesità diagnosticata.
Sono due i criteri che devono essere soddisfatti affinché l'assicurazione sanitaria possa coprire i costi di un'app per la perdita di peso. In primo luogo, il paziente deve essere in possesso di una prescrizione medica per l'utilizzo dell'app. Il target principale sono le persone obese, ma in ultima analisi la prescrizione è a discrezione del medico. In secondo luogo, l'app deve essere elencata come applicazione per la salute digitale (DiGA) dall'Istituto federale per i farmaci e i dispositivi medici (BfArM).

Ciò significa che solo l'utilizzo dei servizi delle app Oviva e Zanadio è finanziato dalla cassa malati.
Zanadio
- Costo: 218 euro per chi paga autonomamente (per dodici settimane)
- Rimborso tramite assicurazione sanitaria pubblica: Sì, con prescrizione medica.
- Rimborso da parte delle compagnie di assicurazione sanitaria private: dipende dalla polizza assicurativa. Per maggiori dettagli, contattare la propria compagnia assicurativa privata.
- Durata: almeno dodici settimane, possibili prescrizioni di follow-up
- Gruppo target: persone affette da obesità (BMI tra 30 e 40), persone con un BMI di almeno 25, con comorbilità o obesità addominale
- Esclusi dall'uso: donne incinte, minorenni, persone sottoposte a bypass gastrico o procedure simili negli ultimi tre anni, persone affette da obesità secondaria, persone affette da gravi patologie concomitanti che necessitano prioritariamente di cure.
- Inclusi nell'offerta: webinar introduttivo, monitoraggio delle attività, monitoraggio dell'alimentazione con scanner di codici a barre, obiettivi di peso, materiale didattico, consulenza personalizzata con professionisti qualificati tramite chat.
Oviva
- Costo: € 220,90 per chi paga autonomamente (per dodici settimane)
- Rimborso tramite assicurazione sanitaria pubblica: Sì, con prescrizione medica.
- Copertura tramite assicurazione sanitaria privata: dipende dalla polizza. Per maggiori dettagli, contattare la propria compagnia assicurativa privata.
- Gruppo target: persone affette da obesità (BMI tra 30 e 40)
- Durata: almeno 12 settimane, possibili prescrizioni di follow-up
- Esclusi dall'uso: Minorenni, soggetti affetti da altre forme di ipotiroidismo (diagnosi E03), soggetti affetti da diabete di tipo 1, soggetti affetti da ipotiroidismo e altri disturbi dell'ipofisi, soggetti affetti da sindrome di Cushing
- Incluso nell'offerta: diario alimentare fotografico con analisi nutrizionale generata dall'intelligenza artificiale, obiettivi di peso, trasferimento di conoscenze (su nutrizione, salute e abitudini), consulenza con professionisti qualificati sotto forma di chat e (video) telefonate, consigli su come affrontare le malattie concomitanti e secondarie dell'obesità
Appositas
- Costo: 833 euro al mese per un periodo di coaching da tre a sei mesi, negoziabile per un periodo di coaching di 12 mesi.
- Rimborso da parte delle compagnie di assicurazione sanitaria: No
- Durata: da 3 a 12 mesi
- Pubblico di destinazione: tutti coloro che vogliono perdere peso
- Esclusi dall'uso: Minorenni, donne incinte
- Inclusi nell'offerta: monitoraggio delle abitudini alimentari, calcolo del fabbisogno energetico personale, monitoraggio del movimento e dell'attività, ricette, videoconsulenza con nutrizionisti qualificati.
Noom
- Costo: tra 50 euro (un mese) e 164 euro (un anno)
- Rimborso da parte dell'assicurazione sanitaria: No
- Durata: variabile, da uno a dodici mesi
- Pubblico di destinazione: tutti coloro che vogliono perdere peso
- Esclusi dall'uso: Minorenni, donne incinte
- Inclusi nell'offerta: corsi (su nutrizione, definizione degli obiettivi e formazione delle abitudini), diario alimentare, tabella del peso, ricette, consigli delle "Guide Noom" in chat, scambio con altri utenti
Il numero di fornitori di app per la perdita di peso è ormai molto ampio. Per chi soffre di obesità, si consiglia di utilizzare un'app coperta dall'assicurazione sanitaria. Per tutti gli altri: se non siete ancora sicuri di quale app sia più adatta alle vostre esigenze, chiedete consiglio al vostro medico o alla vostra assicurazione sanitaria.
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