Il leader del Partito Verde apre l'ufficio elettorale a Brandeburgo sulla Havel

Brandeburgo – Il leader del Partito Verde Felix Banaszak sta aprendo un altro ufficio elettorale a Brandeburgo sulla Havel, a circa 500 chilometri dalla sua circoscrizione di Duisburg. In una lettera all'associazione distrettuale del Partito Verde nella città di Havel, riportata dal Tagesspiegel, ha giustificato l'apertura con la debolezza strutturale dei Verdi brandeburghesi dopo la sconfitta alle elezioni statali. "Cosa posso offrirvi? Un piccolo contributo per portare più politica federale berlinese a Brandeburgo e, idealmente, un po' più di prospettiva brandeburghese a Berlino", ha scritto Banaszak nella lettera ai suoi colleghi di partito. Di conseguenza, l'ufficio di Brandeburgo dovrebbe aprire dopo la pausa estiva e sarà operativo per alcune ore. Ha lasciato aperta la frequenza con cui il presidente del partito si sarebbe recato personalmente a Brandeburgo: "Non potrò fare quello che può fare un 'normale' rappresentante elettorale. La mia circoscrizione rimane Duisburg e a Berlino ho ancora una piccola posizione onoraria nella piazza antistante la Porta Nuova", ha scritto Banaszak. L'apertura dell'ufficio fa parte di una più ampia strategia orientale a cui stanno lavorando i Verdi, una parte della quale verrà presentata martedì prossimo. L'anno scorso, i Verdi sono stati estromessi dai governi statali di Sassonia, Turingia e Brandeburgo, e l'anno prossimo si profilano ulteriori sconfitte elettorali nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore e nella Sassonia-Anhalt. "Il partito, dominato dalla Germania Ovest, deve imparare a pensare in termini di una prospettiva pantedesca", ha dichiarato Banaszak al Tagesspiegel. I Verdi devono dimostrare maggiore vicinanza alla vita quotidiana e maggiore uguaglianza. "Questo vale in tutto il Paese, ma è fondamentale nella Germania Est", ha concluso Banaszak.
© 2025 Agenzia di stampa dts

Un punto di svolta! 3 titoli dell'uranio prima della rivalutazione
Alla fine di maggio, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avviato un profondo cambiamento nella politica energetica americana firmando diversi ordini esecutivi. L'attenzione è rivolta all'accelerazione dell'espansione dell'energia nucleare. Un pacchetto completo di misure mira a riformare le procedure di autorizzazione, promuovere reattori più piccoli e aumentare significativamente la quota di energia nucleare negli Stati Uniti. Questo è innescato dall'impennata della domanda di energia causata dai data center basati sull'intelligenza artificiale, che rende assolutamente necessaria una fornitura di base stabile e a basse emissioni di CO₂. Nel nostro report speciale gratuito, scoprirai quali tre aziende sono ora al centro di questo riallineamento della politica energetica e chi potrebbe beneficiare in modo particolare dell'imminente boom del settore nucleare. Scarica l'ultimo report! Non perdere quali titoli hanno maggiori probabilità di beneficiare della transizione energetica negli Stati Uniti e scarica subito il PDF gratuito.
Questa offerta esclusiva è valida solo per un periodo limitato! Scaricala subito!
nachrichten-aktien-europa