Due Prime Nazioni formano una partnership per acquistare un terminal per le esportazioni della Columbia Britannica

Due Prime Nazioni hanno formato una partnership congiunta con una società di trasporti per acquistare il terminal per carichi alla rinfusa del porto di Stewart sul canale di Portland che separa la Columbia Britannica dall'Alaska.
Le nazioni Nisga'a e Tahltan e Arrow Transportation Systems affermano in una nota che l'accordo per l'acquisto di Stewart Bulk Terminals Ltd., proprietaria e gestore della struttura di Stewart, nella Columbia Britannica, dovrebbe concludersi nei prossimi mesi.

Kerry Carlick, presidente del governo Tahltan, afferma che l'accordo sta "scrivendo la storia" e favorirà la crescita economica e l'autodeterminazione, mentre Eva Clayton, presidente del governo Nisga'a Lisims, afferma che rappresenta un'opportunità per la "riconciliazione economica".
I tre partner paritari affermano che lo scopo principale del terminale in acque profonde è il trasporto di minerali essenziali, come il concentrato di rame, verso il mercato da fonti quali le miniere Brucejack e Red Chris della Newmont nei territori di Nisga'a e Tahltan.

Il prezzo del terminal non è incluso nella dichiarazione, ma si afferma che la provincia ha fornito una sovvenzione di 5 milioni di dollari alle nazioni Tahltan e Nisga'a per sostenere l'acquisto.
Nella dichiarazione si cita il premier della Columbia Britannica David Eby, secondo cui la joint venture promuove la riconciliazione, creando posti di lavoro e "dimostrando come la Columbia Britannica diventerà il nuovo motore economico del Canada".
