Il Canada guadagna a sorpresa 67.000 posti di lavoro a ottobre, superando le aspettative degli economisti

L'economia canadese ha sorprendentemente creato 67.000 posti di lavoro a ottobre e il tasso di disoccupazione è sceso al 6,9%, ha dichiarato venerdì Statistics Canada, superando le aspettative degli economisti per il mese.

Sebbene la maggior parte dei posti di lavoro creati a ottobre fossero part-time, "ciò non sminuisce molto" il forte dato principale, ha scritto Andrew Grantham, economista senior della CIBC.

Sia il lavoro a tempo pieno che quello a tempo parziale sono aumentati su base annua. Per settore, l'afflusso di lavoro è stato trainato dal commercio all'ingrosso e al dettaglio, che ha creato 41.000 nuovi posti di lavoro, nonché dai trasporti e magazzinaggio, dall'informazione, dalla cultura e dal tempo libero e dai servizi di pubblica utilità.

Il settore edile ha perso 15.000 posti di lavoro. L'agenzia di dati ha osservato che l'occupazione nei settori produttivi (come l'edilizia e la manifattura) è diminuita tra gennaio e ottobre, mentre i settori dei servizi hanno guadagnato 142.000 posti di lavoro nello stesso periodo.

A ottobre i posti di lavoro nel settore privato sono aumentati di 73.000 unità, mentre il numero dei dipendenti pubblici è rimasto invariato.

Il tasso di disoccupazione crolla, ma la situazione "non è ancora buona"

Quasi una persona su cinque tra quelle disoccupate a settembre ha trovato lavoro a ottobre e il calo complessivo del tasso di disoccupazione dal 7,1% al 6,9% "rappresenta uno dei maggiori cali registrati nel numero di disoccupati, a parte la pandemia", ha scritto Douglas Porter, capo economista di BMO.

Nel frattempo, il tasso di disoccupazione giovanile è diminuito per la prima volta da febbraio, con i giovani tra i 15 e i 24 anni che hanno trovato lavoro, ha dichiarato Statistics Canada. Il tasso di disoccupazione ha registrato un andamento crescente per gran parte degli ultimi due anni e mezzo.

Ma il tasso di disoccupazione è ancora molto più elevato di quanto auspicato dagli economisti. "Certo, è migliore del 7,1% che ci aspettavamo. Ma non è ancora un buon risultato", ha affermato Andrew Hencic, economista senior di TD Bank. Ha avvertito che l'economia è ancora "instabile".

"Gran parte dell'aumento dell'occupazione si è concentrato in un numero limitato di settori, quindi l'ampiezza delle assunzioni non è sufficientemente ampia, il che è coerente con un tasso di disoccupazione elevato", ha affermato.

Il tasso di disoccupazione ancora elevato è "indicativo di un mercato del lavoro che sta ancora cercando di risollevarsi, per così dire", ha spiegato Hencic. Afferma di aspettarsi che il tasso diminuisca gradualmente nel corso del prossimo anno, con la svolta della crescita economica.

Nessun taglio dei tassi previsto il mese prossimo, affermano gli economisti

Alcuni eventi isolati hanno pesato sui dati di ottobre, tra cui uno sciopero degli insegnanti e una serrata in Alberta che hanno causato una riduzione delle ore di lavoro. Inoltre, "c'erano molti segnali" che la corsa dei Toronto Blue Jays alle World Series avesse lasciato il segno sui numeri, secondo Porter.

Ha sottolineato l'aumento dei posti di lavoro in Ontario, nonché i miglioramenti nei settori dell'informazione, della cultura e delle attività ricreative, nonché della ristorazione e dell'alloggio, "proprio i settori che ci si aspetterebbe di vedere rilanciati da tutta l'attività legata ai playoff".

La retribuzione oraria media è aumentata del 3,5%, ovvero di 1,27 dollari, attestandosi a 37,06 dollari l'ora a ottobre rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

"Nel complesso, i dati odierni confermano la convinzione della Banca del Canada che i tassi di interesse siano ormai sufficientemente bassi da stimolare l'economia, e continuiamo a prevedere che non ci saranno ulteriori tagli dei tassi da qui in poi", ha scritto Grantham nella sua nota ai clienti.

Porter ha scritto che, con il tasso di disoccupazione "che torna sotto il 7% e i salari che restano stabili, sembra che la [Banca del Canada] farà effettivamente una pausa a dicembre".

E Hencic ha concordato: "Non pensiamo che questo possa davvero cambiare le sorti della Banca del Canada nel breve termine".