Queste spezie annullano gli effetti della medicina! Non lo sapevamo, non preoccuparti nemmeno


Le spezie che utilizziamo frequentemente nelle nostre cucine possono aggiungere sapore ai nostri piatti e migliorare la nostra salute. Tuttavia, gli esperti affermano che queste spezie possono ridurre gli effetti di alcuni farmaci se assunte insieme ad essi. Ecco le cose a cui fare attenzione.

La cannella è una spezia molto popolare che trova molteplici utilizzi in cucina, dai dessert alle zuppe. Il dott. è docente di farmacia presso la Kingston University. Dipa Kamdar sottolinea che la cannella contiene determinati composti e che questi composti possono avere effetti diversi sulla salute .

Studi di laboratorio condotti presso l'Università del Mississippi hanno dimostrato che può ridurre l'efficacia di alcuni farmaci attivando i recettori che aumentano la velocità con cui i farmaci vengono eliminati dall'organismo. Ciò può portare a gravi problemi, soprattutto nelle persone che assumono farmaci per malattie croniche come ipertensione, diabete, cancro o depressione.

Gli esperti affermano che i tipi di cannella influiscono sul livello di rischio e la cannella Cassia, ampiamente disponibile nei supermercati, contiene elevate quantità di cumarina, una sostanza che può aumentare il rischio di emorragia se assunta contemporaneamente ad anticoagulanti. Inoltre, la vera cannella, originaria dello Sri Lanka, riduce questo rischio grazie al suo contenuto inferiore di cumarina.

Il dott. Kamdar avverte che gli integratori di cannella possono interagire con antidolorifici, antidepressivi, farmaci per il diabete e farmaci contro il cancro. Tuttavia, sottolinea che spolverare leggermente la cannella sul porridge o sul caffè in genere non rappresenta un problema e che i rischi sono più probabilmente dovuti all'assunzione di integratori ad alto dosaggio.

Il dott. Kamdar osserva che il principio attivo della curcuma, la curcumina, può influenzare il metabolismo di alcuni farmaci interferendo con gli enzimi epatici. Studi di laboratorio e sugli animali suggeriscono che la curcuma potrebbe alterare gli effetti degli antidepressivi, dei farmaci per la pressione sanguigna, dei farmaci chemioterapici e di alcuni antibiotici.

Il lieve effetto anticoagulante dello zenzero può aumentare il rischio di emorragia se assunto contemporaneamente a farmaci anticoagulanti. Esistono risultati contrastanti riguardo alla sua interazione con i farmaci per il diabete. Sebbene alcuni studi abbiano dimostrato che lo zenzero può abbassare i livelli di zucchero nel sangue, non è ancora chiaro come questo effetto si possa confrontare con quello dei farmaci antidiabetici.

Oltre alle spezie, anche alcuni alimenti possono interagire con i farmaci, alterandone l'efficacia. Il pompelmo può influire sugli enzimi epatici, provocando l'accumulo di alcuni farmaci nell'organismo o la loro rapida eliminazione. L'alcol può avere gravi effetti collaterali, soprattutto se assunto insieme ad antidepressivi e antidolorifici. I latticini riducono l'assorbimento degli antibiotici, mentre le verdure a foglia verde possono indebolire gli effetti degli anticoagulanti a causa del loro elevato contenuto di vitamina K. È utile fare attenzione quando si consuma.
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