Il ministro della Giustizia Tunç è intervenuto alla 20a edizione delle Giornate Internazionali di Medicina Legale ad Antalya

Nel suo discorso alla 20a edizione delle Giornate internazionali di medicina legale, tenutesi presso la struttura di formazione e sociale di Antalya della Fondazione per il rafforzamento della giustizia (ATGV), Tunç ha affermato che l'evento non solo ha acquisito continuità, ma è anche diventato un marchio nel suo settore.
🔹 Agenzia Anadolu per sviluppi attuali, notizie esclusive, analisi, foto e video
🔹 AA Live per sviluppi immediatiTunç ha affermato che ogni nuovo congresso amplia gli orizzonti scientifici della medicina legale offrendo contributi unici alla letteratura e portando alla nascita di nuove idee. Ha osservato che al congresso odierno hanno partecipato dirigenti di medicina legale, accademici, membri della magistratura, avvocati penalisti, avvocati ed esperti penalisti provenienti dalla Turchia e da 26 paesi in tutto il mondo.
Tunç ha affermato che una delle più antiche ricerche dell'umanità nel corso della storia è stata la ricerca della verità, sottolineando che la manifestazione della giustizia risiede nella rivelazione della verità in tutti i suoi aspetti.
Tunç ha sottolineato che la medicina legale, che contribuisce a scoprire la verità materiale nei processi, svolge un ruolo fondamentale nel garantire che la giustizia sia amministrata in modo accurato e affidabile, e ha continuato:
In questo senso, garantisce sia la tutela del diritto a un giusto processo sia il rafforzamento della fiducia del pubblico nella legge. La medicina legale è un complemento indispensabile del diritto, portando la luce della scienza sulla bilancia della giustizia. Mentre la medicina legale analizza la testimonianza silenziosa del corpo umano, fa luce anche sui casi più complessi e misteriosi del mondo legale. Ogni riscontro, ogni esame apre la strada alla verità. Un'impronta digitale, un campione di DNA, un referto autoptico a volte contengono la chiave per risolvere i casi più complessi. Dalle controversie legali alle indagini e ai processi penali, la medicina legale, con la potenza della scienza basata sulle prove, porta alla luce le verità che rimangono nascoste. Pertanto, la medicina legale salvaguarda anche la giustizia, la fiducia del pubblico e lo stato di diritto.
Il Ministro Tunç ha dichiarato che, in qualità di Ministero della Giustizia, negli ultimi 23 anni sono state intraprese numerose iniziative per rafforzare la struttura dell'Istituto di Medicina Legale. Il personale è quadruplicato, passando da 802 unità nel 2002 a 3.190, tra accademici, specialisti in medicina legale, assistenti, medici, ingegneri, biologi e chimici, rafforzando la capacità delle risorse umane e rendendolo il migliore istituto di medicina legale al mondo.
Tunç ha affermato che, considerando il carico di lavoro in continuo aumento e la diversità nei servizi di medicina legale, l'istituzionalizzazione in diversi campi specializzati è diventata una necessità e ha ricordato che hanno aumentato il numero di commissioni specializzate da 5 nel 2002 a 11 e hanno portato il numero di dipartimenti specializzati a 7 istituendo il "Dipartimento di specializzazione in informatica forense".
Tunç ha affermato che negli ultimi due anni sono stati inaugurati nuovi edifici della presidenza del Forensic Medicine Group a Denizli, Bursa, Izmir e Samsun e sono state gettate le fondamenta degli edifici della presidenza del Forensic Medicine Group ad Ankara, Adana e Gaziantep.
Tunç ha annunciato che la gara d'appalto per la costruzione del nuovo edificio adibito a servizi dell'Istituto di medicina legale di Bahçelievler, Istanbul, si terrà il 6 ottobre e che l'obiettivo è quello di completare l'edificio entro due anni.
Il ministro Tunç ha affermato che al congresso si è parlato di medicina legale, scienza, diritti umani, diritto e giustizia e che è stato molto positivo che il congresso abbia tenuto una sessione specifica sui diritti umani e che il rapporto tra medicina legale e diritti umani sia stato valutato da una prospettiva scientifica.
Tunç ha sottolineato che le violazioni dei diritti umani in Palestina e a Gaza continuano da un secolo, sotto gli occhi del mondo, e ha continuato:
Negli ultimi due anni, a Gaza è stato commesso un crimine di genocidio, che ha ormai superato le violazioni dei diritti umani. Più di 65.000 persone innocenti sono state assassinate sotto gli occhi del mondo, la stragrande maggioranza delle quali sono donne e bambini. Purtroppo, l'Occidente è ipocrita. Chi parla di diritti delle donne, diritti dei bambini e libertà di stampa mentre lì vengono uccisi giornalisti, purtroppo rimane in silenzio quando si tratta della Palestina e di Gaza. Naturalmente, la coscienza pubblica nei paesi europei e altrove nel mondo non lo accetta. Le persone scendono in piazza. Chiedono ai loro governi di porre fine a questa oppressione. E di recente, con la crescente voce della Turchia, il mondo intero sta gradualmente accettando l'idea del nostro Presidente secondo cui la soluzione al problema risiede in una struttura a due stati e che deve essere creato uno stato palestinese indipendente con integrità territoriale. Vediamo che molti paesi europei hanno riconosciuto anche lo Stato di Palestina.
Tunç ha dichiarato che il Presidente Recep Tayyip Erdoğan si rivolgerà a tutta l'umanità all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite negli Stati Uniti e, come sempre, continuerà a sostenere la causa dei palestinesi oppressi, la loro giusta causa, al mondo intero, affermando: "Il mondo è più grande di cinque. Il mondo ha bisogno di giustizia. Un mondo più giusto è possibile. Qui si sta verificando una violazione dei diritti umani. Noi, i governanti, non possiamo rimanere in silenzio mentre viene commesso il crimine di genocidio".
"Le misure precauzionali adottate nel caso in cui Israele è stato processato non hanno potuto essere attuate"Tunç ha affermato che il genocidio che si sta verificando a Gaza negli ultimi due anni ha dimostrato al mondo intero che il diritto internazionale è stato reso inefficace e che i tribunali internazionali hanno perso la loro credibilità, e ha concluso il suo discorso come segue:
Le misure precauzionali adottate nel caso in cui Israele sia processato per violazione della Convenzione delle Nazioni Unite sul Genocidio presso la Corte Internazionale di Giustizia, purtroppo non sono state attuate. La decisione è solo sulla carta. Chi attuerà questa decisione? Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite... Perché non attua la decisione della Corte Internazionale di Giustizia? Perché lì non esiste una struttura equa. Anche le mozioni di aiuto umanitario possono essere respinte con un veto. Le mozioni di cessate il fuoco vengono respinte. Vengono emessi mandati di arresto presso la Corte Penale Internazionale per i responsabili di genocidio che commettono genocidio e uccidono bambini e donne. Vengono richiesti mandati di arresto. Ma questi responsabili di genocidio, questi assassini per i quali vengono presentate richieste di arresto, possono viaggiare in tutto il mondo ed essere applauditi nei parlamenti di paesi che si presentano come stati democratici. Questo è il doppio standard. Purtroppo, diminuisce e distrugge la fiducia nel diritto internazionale e nei tribunali internazionali. Pertanto, è un problema molto importante per l'umanità. Se vogliamo rendere affidabili il diritto internazionale e i tribunali internazionali, la prima cosa da fare è fermare il massacro di Gaza e assicurare alla giustizia i suoi autori. Se Dio vuole, un giorno saranno giudicati. Proprio come i carnefici della Bosnia furono arrestati anni dopo, se furono ritenuti responsabili di fronte all'umanità nel tribunale istituito e incarcerati, anche i responsabili del genocidio di Israele saranno ritenuti responsabili di fronte all'umanità un giorno.
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