Miliardi di perdite per le compagnie aeree a causa delle interruzioni degli orari russi rivelate

La crisi dei trasporti negli aeroporti russi del 5-6 luglio potrebbe causare perdite per le compagnie aeree pari a decine di miliardi di rubli. Secondo esperti e fonti del settore intervistate da Kommersant , le perdite dei vettori in un solo giorno potrebbero raggiungere i 20 miliardi di rubli.

Dmitry Datsykov, esperto di EXPO.UAV, azienda specializzata nello sviluppo di sistemi senza pilota, stima i danni alle compagnie aeree in 20 miliardi di rubli al giorno. Secondo lui, per una valutazione più accurata, si dovrebbero considerare le perdite aggiuntive legate all'introduzione del piano "Tappeto", alle interruzioni della connessione Internet mobile e alle spese sostenute dai passeggeri per i taxi per i trasferimenti verso i voli in coincidenza.

Andrey Patrakov, fondatore del servizio di sicurezza aerea RunAvia per sistemi aerei senza pilota, ha calcolato che la cancellazione di un volo Boeing 737-800 con 158 passeggeri costa alla compagnia aerea tra i 15 e i 23 milioni di rubli, a seconda della destinazione. Tale importo include i costi dei servizi aeroportuali, del carburante, del lavoro dell'equipaggio e delle perdite di fatturato, specifica la pubblicazione.

Le organizzazioni dei passeggeri propugnano la creazione di una regolamentazione unitaria delle azioni da intraprendere in caso di incidenti di tale portata. L'Associazione Panrussa dei Passeggeri ritiene necessario trasferire agli aeroporti la responsabilità di sistemare i passeggeri interessati in hotel.

In precedenza, il Ministero dei Trasporti aveva riferito che il 5 luglio più di 250 voli erano stati cancellati e oltre 270 avevano subito ritardi nei principali aeroporti del Paese: Sheremetyevo, Pulkovo e Strigino. Il giorno successivo, Rosaviatsia aveva registrato la cancellazione di 171 voli a Sheremetyevo, 90 a Pulkovo e 26 a Strigino.

In precedenza, l'aeroporto di Pulkovo aveva ripreso le operazioni dopo otto ore.

Autori: