Ana Paula Martins, ministro sotto accusa

Ana Paula Martins, Ministra della Salute, è il leader di governo sottoposto a maggiore pressione, subito dopo l'insediamento del nuovo governo di Luís Montenegro. Nel pieno della stagione estiva, si ripetono le chiusure dei pronto soccorso, in particolare di quelli di ostetricia nell'area metropolitana di Lisbona e, in particolare, nella penisola di Setúbal. I casi di due donne incinte che, nelle ultime settimane, hanno bussato alle porte del Servizio Sanitario Nazionale e hanno finito per partorire a molti chilometri di distanza, con esiti fatali per i bambini, hanno fatto suonare il campanello d'allarme nel governo e hanno costretto la Ministra a fornire spiegazioni pubbliche.
In un'intervista rilasciata a SIC questo mercoledì, Ana Paula Martins ha cercato di minimizzare i danni, assicurando che il governo sta cercando di trovare soluzioni per risolvere i problemi del pronto soccorso nella penisola di Setúbal, ma che "ci vorrà del tempo". Fortemente concentrata nel mostrare empatia per i portoghesi che hanno dovuto affrontare la mancanza di risposta del Servizio Sanitario Nazionale (NHS), la ministra ha annunciato che dal 1° settembre l'ospedale Garcia de Orta avrà un pronto soccorso ostetrico aperto 24 ore su 24. Per raggiungere questo obiettivo, Ana Paula Martins ha annunciato di aver assunto un'équipe di ostetricia che attualmente lavora nel settore privato.
La creazione di pronto soccorso regionali, già annunciata, è un'altra soluzione che il ministro ritiene verrà attuata a partire da settembre, quando il governo avvierà le trattative con i sindacati per garantire il sostegno dei medici a questa soluzione, che prevede la concentrazione dei pronto soccorso in diverse aree del Paese. L'obiettivo è garantire l'accesso a un pronto soccorso ospedaliero senza richiedere ai pazienti di percorrere lunghe distanze, in alcuni casi persino di spostarsi in un altro distretto.
La mancanza di elicotteri dell'INEM per il trasporto di pazienti urgenti a causa dei ritardi nella gara d'appalto pubblica per garantire il trasporto aereo per i servizi medici di emergenza, a partire dal 1° luglio, è stato un altro argomento affrontato da Ana Paula Martins nell'intervista. La ministra ha riconosciuto i ritardi nella gara d'appalto pubblica, attribuendo l'incapacità del Ministero di risolvere la situazione in modo tempestivo a "un'eccessiva burocrazia governativa".
Per ora le giustificazioni sono state fornite, ma la preoccupazione per l'insorgenza di nuove difficoltà in ambito sanitario continua a preoccupare il Governo.
Jornal Sol