<![CDATA[ Meios do INEM avariados mais de 207 mil dias ]]>
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Una verifica finanziaria rivela che in quattro anni, solo le ambulanze e i VMER sono rimasti fuori servizio per oltre 175.000 giorni.
In quattro anni (2021-2024), i servizi medici di emergenza dell'INEM sono rimasti fuori servizio più di 27.000 volte, equivalenti a oltre 207.000 giorni, principalmente a causa dell'"età e dell'usura del suo parco veicoli". Le ambulanze sono rimaste fuori servizio per 120.035 giorni e i VMER per 55.825. Lo scorso anno, 133.832 chiamate all'INEM sono rimaste senza risposta, con un aumento del 738% (117.000 in più) rispetto al 2021. Queste sono alcune delle conclusioni del rapporto di audit dell'Ispettorato Generale delle Finanze (IGF) sulle operazioni dell'INEM per il periodo 2021-2024.
Il documento individua diverse falle nel funzionamento dell'istituto, come ad esempio nei contratti, con ricorso indebito alla rettifica diretta o mancato rispetto delle formalità procedurali, "generando una potenziale passività finanziaria superiore a 43 milioni di euro".
Un altro problema è la mancanza di monitoraggio e registrazione automatica del tempo di volo degli elicotteri di soccorso medico. "Il tempo di volo viene registrato esclusivamente dalla parte contraente, includendolo nei rapporti inviati all'INEM a fini di pagamento", afferma l'IGF, che afferma che carenze nel monitoraggio dell'esecuzione del contratto di noleggio dell'aeromobile potrebbero comportare perdite per 18 milioni di euro. Inoltre, afferma la verifica, "non esiste uno studio tecnico o una regolamentazione comprovata che giustifichi i criteri strategici e operativi alla base della selezione delle sedi di base e della necessità dei quattro elicotteri". Un altro problema è la mancanza di eliporti certificati presso gli ospedali: ce ne sono solo sei.
Dal punto di vista operativo, le attività dell'INEM sono state limitate dalla chiusura dei pronto soccorso, dall'elevato livello di tempi di inattività delle ambulanze e dall'aumento dei trasferimenti interospedalieri, "con costi aggiuntivi che altrimenti sarebbero stati sostenuti dall'ULS originale". Nel 2024, i servizi operativi dell'INEM hanno registrato 7.289 casi di limitazioni ospedaliere, in particolare nella regione di Lisbona e nella Valle del Tago, con 4.075 incidenti. Un'altra lacuna riscontrata dall'IGF è la "mancanza di indicatori per misurare i risultati, la qualità clinica e la sicurezza, nonché l'impatto del sistema di assistenza preospedaliera sulla salute pubblica".
La rifondazione è una priorità
Il Ministero della Salute ritiene che il rapporto dell'IGF rafforzi la necessità di rifondare l'INEM. "Questo rapporto evidenzia diverse carenze dell'INEM, a danno dello Stato. Per diversi anni, non vi è stato alcun investimento o interesse per la modernizzazione dell'INEM", ha affermato in una nota. Il Ministero afferma che la rifondazione dell'INEM procederà non appena sarà completata la relazione della Commissione Tecnica Indipendente. "Questa è certamente la prima riforma sanitaria dello Stato e la più urgente e prioritaria per il popolo portoghese".
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cmjornal