Il vento ha rallentato João Almeida nella prima tappa del Tour

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Il ciclista Caldense João Almeida ha perso 49 secondi (con abbuoni) dai primi corridori al traguardo nella prima tappa del Tour de France di quest'anno. È stata una prima giornata molto impegnativa, con spettacolo e tante avventure, tra cui cadute che hanno portato all'abbandono di uomini importanti (Bissegger, di Decathlon AG2R, e Ganna, di INEOS).
Il corridore della Caldense è giunto al termine della tappa in un secondo gruppo di cui facevano parte anche due candidati alla classifica generale, Primosz Roglic, della Red Bull – Bora, ed Evenepoel, della Soudal Quickstep.
Nel gruppo che si è presentato allo sprint, vinto dal veloce Philipsen (Alpecin), c'era il principale favorito per la vittoria finale, lo sloveno Tadej Pogacar, leader della squadra di João Almeida (UAE Emirates XRG Sprint). In quel gruppo c'era anche il secondo candidato più importante, Jonas Vingegaard, della Visma, supportato anche lui da Jorgensen.
Al traguardo di Lille, Girmay è arrivato secondo e Wærenskjold terzo. João Almeida si è classificato 60° nella classifica generale, a 49 secondi dal primo corridore a indossare la maglia gialla quest'anno (Philipsen).
Questa domenica c'è molto di più da vedere, nel secondo giorno della Grand Boucle, una tappa lunga (quasi 210 chilometri) che collega Lauwin-Planque a Boulogne-sur-Mer.
Gli Emirati Arabi Uniti sono riusciti a mettere il leader in una buona posizione fin dal primo giorno, ma hanno visto Politt e, soprattutto, Yates, ma anche Sivakov, staccarsi di circa cinque minuti e mezzo. Narvaez è arrivato nel gruppo di João. Il campione belga Wellens è arrivato nel primo gruppo e lo spagnolo Marc Soler ha tagliato il traguardo con oltre due minuti e mezzo di ritardo.
Tuttavia, la strada da percorrere è ancora lunga e ci sono ancora molti cambiamenti da apportare alla classifica. Lo spettacolo è iniziato!
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Gazeta das Caldas