Il Festival del Canale attira il pubblico più numeroso di sempre

Il Festival del Canale si è concluso domenica, segnando la sua decima edizione con la più grande affluenza di pubblico di sempre. Tra le diverse espressioni artistiche, come il teatro di strada, il nuovo circo, la danza, la musica, la performance e le arti visive, l'evento ha presentato più di 30 spettacoli provenienti da 14 paesi, per un totale di 157 rappresentazioni su 18 palchi, distribuiti in vari punti della città. Nel trasformare strade, piazze, giardini e canali in palcoscenici viventi di cultura e incontro, un momento culminante è stata la presentazione di 15 anteprime mondiali nei cinque giorni di programmazione. Promossa dal Comune di Aveiro, l'iniziativa ha registrato un'ampia partecipazione in tutti i luoghi e gli orari. Il sindaco José Ribau Esteves ha sottolineato il coinvolgimento della comunità locale, con una partecipazione record non solo da parte del pubblico, ma anche di organizzazioni, artisti e cittadini, che sono stati direttamente coinvolti nella creazione di diverse proposte artistiche, conferendo a questa edizione un'atmosfera decisamente locale. In seguito, il sindaco ha dichiarato: "Abbiamo portato il Festival in luoghi in cui non era mai stato prima, rafforzando l'obiettivo di avvicinare ancora di più i residenti e i visitatori di Aveiro alla città e ai suoi spazi pubblici". Pertanto, "possiamo affermare che questa è stata la migliore edizione di sempre, a conferma della qualità del Festival, della Città dei Canali e della Politica Culturale ed Eventi del Comune di Aveiro", ha aggiunto il sindaco.
La portata artistica e il coinvolgimento della comunità ci hanno permesso di celebrare il decimo anniversario del Festival dos Canais, che, secondo il programmatore José Pina, "ha avuto un'accoglienza magnifica da parte del pubblico e la programmazione ha avuto un impatto reale sulla comunità". Pertanto, "abbiamo fatto la storia, senza deviare dal percorso che il festival ha sempre seguito", consolidandone la posizione come uno dei più grandi eventi culturali della regione.
Il Festival del Canale si è concluso domenica, segnando la sua decima edizione con la più grande affluenza di pubblico di sempre. Tra le diverse espressioni artistiche, come il teatro di strada, il nuovo circo, la danza, la musica, la performance e le arti visive, l'evento ha presentato più di 30 spettacoli provenienti da 14 paesi, per un totale di 157 rappresentazioni su 18 palchi, distribuiti in vari punti della città. Nel trasformare strade, piazze, giardini e canali in palcoscenici viventi di cultura e incontro, un momento culminante è stata la presentazione di 15 anteprime mondiali nei cinque giorni di programmazione. Promossa dal Comune di Aveiro, l'iniziativa ha registrato un'ampia partecipazione in tutti i luoghi e gli orari. Il sindaco José Ribau Esteves ha sottolineato il coinvolgimento della comunità locale, con una partecipazione record non solo da parte del pubblico, ma anche di organizzazioni, artisti e cittadini, che sono stati direttamente coinvolti nella creazione di diverse proposte artistiche, conferendo a questa edizione un'atmosfera decisamente locale. In seguito, il sindaco ha dichiarato: "Abbiamo portato il Festival in luoghi in cui non era mai stato prima, rafforzando l'obiettivo di avvicinare ancora di più i residenti e i visitatori di Aveiro alla città e ai suoi spazi pubblici". Pertanto, "possiamo affermare che questa è stata la migliore edizione di sempre, a conferma della qualità del Festival, della Città dei Canali e della Politica Culturale ed Eventi del Comune di Aveiro", ha aggiunto il sindaco.
La portata artistica e il coinvolgimento della comunità ci hanno permesso di celebrare il decimo anniversario del Festival dos Canais, che, secondo il programmatore José Pina, "ha avuto un'accoglienza magnifica da parte del pubblico e la programmazione ha avuto un impatto reale sulla comunità". Pertanto, "abbiamo fatto la storia, senza deviare dal percorso che il festival ha sempre seguito", consolidandone la posizione come uno dei più grandi eventi culturali della regione.
Il Festival del Canale si è concluso domenica, segnando la sua decima edizione con la più grande affluenza di pubblico di sempre. Tra le diverse espressioni artistiche, come il teatro di strada, il nuovo circo, la danza, la musica, la performance e le arti visive, l'evento ha presentato più di 30 spettacoli provenienti da 14 paesi, per un totale di 157 rappresentazioni su 18 palchi, distribuiti in vari punti della città. Nel trasformare strade, piazze, giardini e canali in palcoscenici viventi di cultura e incontro, un momento culminante è stata la presentazione di 15 anteprime mondiali nei cinque giorni di programmazione. Promossa dal Comune di Aveiro, l'iniziativa ha registrato un'ampia partecipazione in tutti i luoghi e gli orari. Il sindaco José Ribau Esteves ha sottolineato il coinvolgimento della comunità locale, con una partecipazione record non solo da parte del pubblico, ma anche di organizzazioni, artisti e cittadini, che sono stati direttamente coinvolti nella creazione di diverse proposte artistiche, conferendo a questa edizione un'atmosfera decisamente locale. In seguito, il sindaco ha dichiarato: "Abbiamo portato il Festival in luoghi in cui non era mai stato prima, rafforzando l'obiettivo di avvicinare ancora di più i residenti e i visitatori di Aveiro alla città e ai suoi spazi pubblici". Pertanto, "possiamo affermare che questa è stata la migliore edizione di sempre, a conferma della qualità del Festival, della Città dei Canali e della Politica Culturale ed Eventi del Comune di Aveiro", ha aggiunto il sindaco.
La portata artistica e il coinvolgimento della comunità ci hanno permesso di celebrare il decimo anniversario del Festival dos Canais, che, secondo il programmatore José Pina, "ha avuto un'accoglienza magnifica da parte del pubblico e la programmazione ha avuto un impatto reale sulla comunità". Pertanto, "abbiamo fatto la storia, senza deviare dal percorso che il festival ha sempre seguito", consolidandone la posizione come uno dei più grandi eventi culturali della regione.
Diario de Aveiro