I ricordi del Ministro dell'Ambiente, la sabbia sulle spiagge, sono il nostro raccoglitore di cervelli

Sì! Quella storia che ha già dato origine a storie, raccontando della necessità di Monte Gordo di vendere qualche chilo di sabbia alla spiaggia di Quarteira , che mi è persino valsa qualche messaggio patetico, da parte di persone che si sono perse nell'asfalto della realtà, perché all'epoca mi chiamavano signor Neto Gomes, ma la cui tesi, sostenuta da noi, continua a essere sempre più chiara e una realtà dei nostri giorni.
Laggiù a Terreiro do Paço, come si diceva una volta, e un 10 giugno permanente è urgentemente necessario per poter riconnetterci con la verità. La verità di TUTTI. È naturale che abbiano perso i documenti, e non dubitiamo nemmeno che l'attuale Ministro dell'Ambiente, capolista del PSD per l'Algarve, avrebbe potuto entrare all'università a quel tempo (stiamo portando alla luce messaggi seri del 1996), avendo completato un'istruzione prescolare normale e non avendo tralasciato nessuna materia...
Inoltre, è importante non lasciarci influenzare da AMAL e dalla spiaggia di Fuzeta. Non è il momento di evitare le discussioni, ma è comunque una sorta di "gioco di parole".
Il 12 dicembre 1996 erano trascorsi 29 anni, il che significava che la lotta titanica di José Sócrates era già giunta al termine. Il Jornal do Algarve, con un titolo in prima pagina, ricordava che: "Mentre le dighe di Quarteira continuano a distruggere ciò che resta, il Governo dà il via libera. Vale do Lobo avrà di nuovo una spiaggia", in un articolo dell'autore di questo "Remate Certeiro", che sottolineava anche: "Cinquecentomila e 750mila metri cubi di sabbia saranno applicati al litorale di Vale do Lobo" affinché, a partire dalla prossima estate, una delle località turistiche più famose al mondo avrà di nuovo una spiaggia e, di conseguenza, l'intera scogliera sarà restaurata. Il progetto sarà a carico dell'Istituto delle Acque (non sappiamo nemmeno se l'istituto esista ancora oggi), costerà 500mila contos e sarà diviso equamente tra il Governo Centrale e la Compagnia di Vale do Lobo.

Più avanti, a pagina due, il Jornal do Algarve spiegava: […] Si tratta di una vera e propria impresa ingegneristica che era stata “bloccata” per un certo tempo e che ora sta andando avanti grazie al buon rapporto tra Joaquim Vairinhos, sindaco di Loulé, e l’Amministrazione centrale, così come all’impegno della Direzione regionale dell’ambiente (Ing. Valentina Calisto), del Governo civile (Ing. Fialho Anastácio) e alla ferma intenzione della squadra di “Van Gelder” di realizzare i lavori previsti per marzo/aprile 1997…

Van Gelder, sosteniamo, è un uomo che è sempre stato ignorato dal Consiglio Comunale di Loulé. Un debito che dovrà essere saldato prima o poi perché, a nostro avviso, non vogliamo che André Jordan meriti tutto e che Van Gelder, forse a causa del suo calpestio, muoia ignorato.
Vi ricordiamo ancora una volta che sono trascorsi 28 anni e crediamo addirittura che abbiano perso i documenti o li stiano ancora cercando, e per questo motivo vi lasciamo qui altri messaggi che hanno trovato spazio nell'"impressione lasciata da JA, il 12 dicembre 1996…)
Andiamo avanti. Per quanto riguarda ciò che ho già firmato, era già stato affermato che: "Il progetto sarà di competenza dell'Istituto delle Acque e la partecipazione dello Stato riguarda il programma di insabbiamento artificiale della spiaggia, che prevede il deposito di circa 700.000 metri cubi di sabbia e rappresenta un innalzamento del livello della sabbia di circa cinquemila metri, su una distanza di oltre un chilometro. Il completamento di questo progetto è previsto per il 31 maggio del prossimo anno".
L'insabbiamento artificiale della spiaggia proteggerà le scogliere dalle alte maree e dalle condizioni meteorologiche avverse, offrendo al contempo alla comunità di Vale do Lobo una spiaggia larga 120 metri. […]
A sua volta, e in un intervento prevalentemente tecnico, l'Ing. Valentina Calisto direbbe: "Vale de Lobo è un esempio dei gravi problemi che affliggono tutta la zona orientale della spiaggia di Quarteira, con la conseguente erosione di tutta la fascia costiera, a cui hanno contribuito le scogliere di Quarteira, accelerando l'intero processo di erosione... [...]
Valentina Calisto ha parlato anche di un'ampia gamma di interventi previsti per l'Algarve, ribadendo che il Piano Barlavento e quello del Sotavento, che comprende Vale do Lobo, saranno attuati solo verso la metà del 1997. "In effetti, l'intervento a Vale do Lobo è una situazione molto particolare e per ovvi motivi meritava l'attenzione del Governo, e i lavori inizieranno a marzo."
Abbiamo poi registrato alcune dichiarazioni di Joaquim Vairinhos: "Si tratta del primo grande intervento sul fronte costiero del comune, che, come tutto il litorale dell'Algarve, è una sorta di gioiello nella corona dell'Algarve. [...]
Poi avrebbe detto: "Il turismo in Algarve prospera grazie al sole e alle spiagge. È vero che abbiamo il sole, ma in questo momento non possiamo perdere le spiagge. Pertanto, questo progetto è giustificato e, data la nostra attuale conoscenza della situazione, è urgente chiarire l'ubicazione del porto peschereccio di Quarteira. È noto che è in corso uno studio di impatto ambientale, condotto dal Laboratorio di Ingegneria Civile, per determinare se la sua ubicazione danneggerà la costa". [...]
Anche Joaquim Vairinhos fa alcune considerazioni sulle "salse di Quarteira" e sulla gravità della situazione, facendo riferimento a un vasto intervento lungo tutto il litorale del comune, avvertendo al contempo che "non ha senso avere un parcheggio accanto al Casinò di Vilamoura, quindi stiamo studiando come preparare quello spazio come luogo di incontro, passeggiata e dialogo".
Sì! Sappiamo che è passato tanto tempo, tantissimo tempo fa, da quando il porto di Quarteira era in costruzione, e per fortuna è così. Un porto turistico monumentale è già stato costruito ad Albufeira. Il porto turistico di Vilamoura è stato ampliato, e in modo significativo. I parcheggi del Casinò sono stati ampliati tre volte.
Che a Quarteira le Dune sono già state inaugurate, e c'è persino una targa con il nome di António Costa. Che l'intera area che va da Quarteira a Vilamoura lungo la "Vala Real" è piena di progetti a perdita d'occhio, e si parla persino della costruzione di un porto turistico a Tor, con un collegamento attraverso la Ribeira de Quarteira.
Ma non si è sentito un fiato su queste cose il 10 giugno, perché se così fosse, certamente, nell'atmosfera sempre piena di dubbi, perché tutto è successo molti anni fa, prevarrebbe questo tremendo senso di dubbio sul nostro futuro, perché o hanno perso i documenti o l'attuale Ministro dell'Ambiente, per accontentare sia i Greci che i Troiani, credo più i Greci, ha risolto il problema Fuseta e ignorato Quarteira.
Riteniamo che, in quanto candidato principale dell'Algarve, lei debba assolutamente essere ben informato. Pertanto, è urgente valutare i dossier per poter determinare se l'anno prossimo avremo spiagge sabbiose nella parte orientale di Quarteira, o se dovremo andare a fare un bagno alle gambe – che fa bene alle ossa – al Monumento di Fonte Santa.
Dopotutto, è sempre vero che è il momento di comprare qualche chilo di sabbia dalla spiaggia di Monte Gordo.
Ci sono dei pappagalli che corrono in giro, pensando che l'Algarve sia iniziata oggi e se ci fossero dubbi sulla sua esistenza, il Jornal do Algarve lo spiega, nero su bianco, perché abbiamo la memoria documentaria, i protagonisti e le difese del territorio che allora si stavano creando...
Ha la parola il ministro dell'Ambiente, poiché la parola è stata data, perché con l'acqua che scorre così, inghiottendo la terra e la gente che applaude, continueranno ad arrivare navi da crociera a Tor, passando per Ribeira de Quarteira.
Jornal do Algarve