Contro il Congresso, Lula pone il veto al disegno di legge che aumenta il numero dei deputati

La destra lamenta che il ministro della Secom, Sidônio Palmeira, "governi il Paese". L'interpretazione è che il ministro della Secom stia guidando Lula nel prendere decisioni che potrebbero portare all'approvazione: porre il veto all'aumento del numero dei deputati sarebbe l'ultima di queste.
L'opposizione lamentava che, dal suo insediamento a gennaio, le discussioni tecniche e politiche fossero state abbandonate. Questa tendenza si sarebbe rafforzata nelle ultime settimane. Citano tre episodi recenti: le ripercussioni degli aggiustamenti tariffari (ricchi contro poveri), l'aumento dei dazi da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e, ora, la questione dei seggi alla Camera.
Con facilità alla Camera, con resistenza al SenatoLa proposta ha ottenuto un'ampia approvazione alla Camera dei Deputati : 361 voti a favore e 36 contrari nell'aula che ne trarrà beneficio. Il testo ha dovuto essere restituito ai deputati dopo che il relatore del Senato, Marcelo Castro (MDB-PI), ha incluso una sezione che "vieta qualsiasi aumento di spesa" alla Camera a causa della modifica.
I partiti PL e PT presenti alla Camera hanno sostenuto la misura a larga maggioranza. Quasi il 90% dei deputati del Partito Liberale dell'ex presidente Jair Bolsonaro che hanno votato in seduta plenaria si è espresso a favore. Nel Partito dei Lavoratori del presidente Lula, il sostegno ha raggiunto il 75% dei 77 deputati che hanno votato.
Al Senato, la decisione è stata più netta: ha ricevuto il sostegno di 41 senatori a 33. Erano necessari almeno 41 voti. Il provvedimento d'urgenza era già stato approvato con un margine risicato: 43 a 30.
uol