Almeno 76 migranti morti e diversi dispersi nel naufragio in Yemen

Almeno 76 migranti sono morti e decine sono considerati dispersi dopo che un'imbarcazione che trasportava principalmente migranti etiopi è affondata al largo delle coste dello Yemen, ha dichiarato lunedì (4) l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM).

Funzionari della sicurezza yemenita hanno riferito che 76 corpi sono stati recuperati e 32 persone sono state tratte in salvo dal naufragio, avvenuto nel Golfo di Aden. L'agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni ha riferito che a bordo dell'imbarcazione c'erano 157 persone.

Il bilancio precedente delle vittime era di 68.

Secondo il Segretariato per la sicurezza provinciale e una fonte dell'OIM, l'imbarcazione affondata al largo della costa di Abyan trasportava principalmente migranti etiopi.

"L'imbarcazione si stava dirigendo verso la costa di Abyan", ha riferito all'AFP una fonte della polizia provinciale.

"Le forze di sicurezza stanno conducendo un'importante operazione per recuperare i corpi di un gran numero di migranti etiopi annegati al largo della costa della provincia di Abyan mentre cercavano di entrare illegalmente nel territorio yemenita", ha affermato in una nota il Segretariato per la sicurezza del governo provinciale.

"Sono stati trovati molti corpi sparsi sulle spiagge, il che suggerisce che diverse vittime siano disperse", si legge nella dichiarazione.

Nonostante il conflitto che ha colpito lo Yemen dal 2014, l'immigrazione irregolare verso il Paese non è cessata, soprattutto da parte di persone provenienti dall'Etiopia.

I migranti attraversano lo stretto di Bab Al-Mandab che separa Gibuti dallo Yemen, un'importante rotta per il commercio internazionale, ma anche per la migrazione e la tratta di esseri umani.

Le monarchie del Golfo ricche di petrolio, come l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, ospitano una notevole forza lavoro straniera proveniente dal subcontinente indiano e dall'Africa.

L'OIM ha registrato almeno 558 decessi lungo la rotta del Mar Rosso lo scorso anno, 462 dei quali in incidenti in barca.

Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni, il mese scorso almeno otto persone sono morte dopo che i trafficanti hanno costretto i migranti a scendere da un'imbarcazione nel Mar Rosso.

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