La lega dei club rende omaggio prima del sorteggio

Il presidente della Lega portoghese di calcio professionistico (LPFP), Reinaldo Teixeira, ha reso oggi omaggio, a nome dell'organizzazione, a Diogo Jota e André Silva, calciatori portoghesi deceduti giovedì in un incidente stradale in Spagna.
"Due dei nostri talenti ci hanno lasciato troppo presto. Ciononostante, abbiamo deciso di essere qui oggi [al sorteggio] perché, più che mai, sentivamo il bisogno di stare insieme", ha detto il direttore, prima del sorteggio per le competizioni professionistiche della stagione 2025/26, che si terrà presso la sede centrale dell'organizzazione, a Porto.
Il leader del LPFP ha giustificato la cerimonia come un momento di unità per la famiglia calcistica portoghese, trasformandola anche in uno spazio di omaggio.
"Crediamo che avere la famiglia del calcio riunita oggi qui, nella casa del calcio professionistico, sia un momento di ispirazione e riflessione, in cui ognuno di noi si impegna a onorare i valori, l'esempio e la passione che il calcio può e deve rappresentare, come hanno fatto i fratelli André Silva e Diogo Jota, con generosità e dedizione", ha affermato.
Il presidente della Lega ha sottolineato l'impatto umano della tragedia e ha ribadito il sostegno istituzionale dell'organizzazione a coloro che sono rimasti indietro.
"Non ci sono parole che possano descrivere appieno il dolore che stiamo vivendo. La Liga Portugal esprime la sua più profonda solidarietà alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che oggi piangono queste perdite irreparabili", ha dichiarato.
In un discorso che ha unito omaggio e impegno, Reinaldo Teixeira ha ribadito la promessa che l'eredità dei due calciatori sarà onorata costantemente.
"Parlo con la fermezza, il rispetto e la promessa di sostegno che questo momento richiede e merita. Il più grande talento del calcio portoghese è rappresentato qui oggi, tra questo pubblico, con André Silva e Diogo Jota nei miei pensieri e anche nel mio cuore", ha detto.
Già prima del sorteggio, il presidente della LPFP aveva sottolineato il progetto “Ambasciatori della Lega”, un’iniziativa che mira a rendere omaggio ai giocatori che hanno contribuito alla storia del calcio nazionale e a rafforzare il ruolo sociale della Lega, che quest’anno conta 22 nuovi membri.
"Il concetto di ambasciatori, che l'attuale consiglio direttivo ha deciso di rafforzare, rappresenta la memoria dei valori del calcio portoghese dentro e fuori dal campo", ha affermato, spiegando che gli ambasciatori svolgeranno un ruolo attivo in cause educative e benefiche.
Ha concluso: "Più che un semplice simbolo sportivo, gli ambasciatori contribuiranno a un calcio più inclusivo, consapevole e socialmente sviluppato. I nuovi ambasciatori visiteranno scuole, club e istituzioni locali, promuovendo il legame tra la Liga Portugal e i suoi tifosi".
Diogo Jota, 28 anni, e suo fratello André Silva, 25 anni, sono morti nelle prime ore di giovedì mattina in un incidente stradale sulla A52, a Cernadilla, Zamora, Spagna.
L'attaccante della nazionale portoghese ha giocato per il Liverpool, club in cui ha militato per cinque stagioni e con cui ha vinto un campionato inglese, una FA Cup e due Coppe di Lega, diventando anche campione del Championship, la seconda divisione inglese, con il Wolverhampton.
Dopo essersi allenato a Gondomar e Paços de Ferreira, l'attaccante ha giocato per una stagione nell'FC Porto, in prestito dall'Atlético de Madrid, per poi essere ceduto in prestito dal club spagnolo al Wolverhampton, dove ha trascorso tre stagioni.
Nella nazionale maggiore portoghese, Diogo Jota ha collezionato 49 presenze e segnato 14 gol, vincendo due edizioni della Nations League, l'ultima delle quali il mese scorso a Monaco.
Il presidente della Lega portoghese di calcio professionistico (LPFP), Reinaldo Teixeira, ha reso oggi omaggio, a nome dell'organizzazione, a Diogo Jota e André Silva, calciatori portoghesi deceduti giovedì in un incidente stradale in Spagna.
"Due dei nostri talenti ci hanno lasciato troppo presto. Ciononostante, abbiamo deciso di essere qui oggi [al sorteggio] perché, più che mai, sentivamo il bisogno di stare insieme", ha detto il direttore, prima del sorteggio per le competizioni professionistiche della stagione 2025/26, che si terrà presso la sede centrale dell'organizzazione, a Porto.
Il leader del LPFP ha giustificato la cerimonia come un momento di unità per la famiglia calcistica portoghese, trasformandola anche in uno spazio di omaggio.
"Crediamo che avere la famiglia del calcio riunita oggi qui, nella casa del calcio professionistico, sia un momento di ispirazione e riflessione, in cui ognuno di noi si impegna a onorare i valori, l'esempio e la passione che il calcio può e deve rappresentare, come hanno fatto i fratelli André Silva e Diogo Jota, con generosità e dedizione", ha affermato.
Il presidente della Lega ha sottolineato l'impatto umano della tragedia e ha ribadito il sostegno istituzionale dell'organizzazione a coloro che sono rimasti indietro.
"Non ci sono parole che possano descrivere appieno il dolore che stiamo vivendo. La Liga Portugal esprime la sua più profonda solidarietà alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che oggi piangono queste perdite irreparabili", ha dichiarato.
In un discorso che ha unito omaggio e impegno, Reinaldo Teixeira ha ribadito la promessa che l'eredità dei due calciatori sarà onorata costantemente.
"Parlo con la fermezza, il rispetto e la promessa di sostegno che questo momento richiede e merita. Il più grande talento del calcio portoghese è rappresentato qui oggi, tra questo pubblico, con André Silva e Diogo Jota nei miei pensieri e anche nel mio cuore", ha detto.
Già prima del sorteggio, il presidente della LPFP aveva sottolineato il progetto “Ambasciatori della Lega”, un’iniziativa che mira a rendere omaggio ai giocatori che hanno contribuito alla storia del calcio nazionale e a rafforzare il ruolo sociale della Lega, che quest’anno conta 22 nuovi membri.
"Il concetto di ambasciatori, che l'attuale consiglio direttivo ha deciso di rafforzare, rappresenta la memoria dei valori del calcio portoghese dentro e fuori dal campo", ha affermato, spiegando che gli ambasciatori svolgeranno un ruolo attivo in cause educative e benefiche.
Ha concluso: "Più che un semplice simbolo sportivo, gli ambasciatori contribuiranno a un calcio più inclusivo, consapevole e socialmente sviluppato. I nuovi ambasciatori visiteranno scuole, club e istituzioni locali, promuovendo il legame tra la Liga Portugal e i suoi tifosi".
Diogo Jota, 28 anni, e suo fratello André Silva, 25 anni, sono morti nelle prime ore di giovedì mattina in un incidente stradale sulla A52, a Cernadilla, Zamora, Spagna.
L'attaccante della nazionale portoghese ha giocato per il Liverpool, club in cui ha militato per cinque stagioni e con cui ha vinto un campionato inglese, una FA Cup e due Coppe di Lega, diventando anche campione del Championship, la seconda divisione inglese, con il Wolverhampton.
Dopo essersi allenato a Gondomar e Paços de Ferreira, l'attaccante ha giocato per una stagione nell'FC Porto, in prestito dall'Atlético de Madrid, per poi essere ceduto in prestito dal club spagnolo al Wolverhampton, dove ha trascorso tre stagioni.
Nella nazionale maggiore portoghese, Diogo Jota ha collezionato 49 presenze e segnato 14 gol, vincendo due edizioni della Nations League, l'ultima delle quali il mese scorso a Monaco.
Il presidente della Lega portoghese di calcio professionistico (LPFP), Reinaldo Teixeira, ha reso oggi omaggio, a nome dell'organizzazione, a Diogo Jota e André Silva, calciatori portoghesi deceduti giovedì in un incidente stradale in Spagna.
"Due dei nostri talenti ci hanno lasciato troppo presto. Ciononostante, abbiamo deciso di essere qui oggi [al sorteggio] perché, più che mai, sentivamo il bisogno di stare insieme", ha detto il direttore, prima del sorteggio per le competizioni professionistiche della stagione 2025/26, che si terrà presso la sede centrale dell'organizzazione, a Porto.
Il leader del LPFP ha giustificato la cerimonia come un momento di unità per la famiglia calcistica portoghese, trasformandola anche in uno spazio di omaggio.
"Crediamo che avere la famiglia del calcio riunita oggi qui, nella casa del calcio professionistico, sia un momento di ispirazione e riflessione, in cui ognuno di noi si impegna a onorare i valori, l'esempio e la passione che il calcio può e deve rappresentare, come hanno fatto i fratelli André Silva e Diogo Jota, con generosità e dedizione", ha affermato.
Il presidente della Lega ha sottolineato l'impatto umano della tragedia e ha ribadito il sostegno istituzionale dell'organizzazione a coloro che sono rimasti indietro.
"Non ci sono parole che possano descrivere appieno il dolore che stiamo vivendo. La Liga Portugal esprime la sua più profonda solidarietà alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che oggi piangono queste perdite irreparabili", ha dichiarato.
In un discorso che ha unito omaggio e impegno, Reinaldo Teixeira ha ribadito la promessa che l'eredità dei due calciatori sarà onorata costantemente.
"Parlo con la fermezza, il rispetto e la promessa di sostegno che questo momento richiede e merita. Il più grande talento del calcio portoghese è rappresentato qui oggi, tra questo pubblico, con André Silva e Diogo Jota nei miei pensieri e anche nel mio cuore", ha detto.
Già prima del sorteggio, il presidente della LPFP aveva sottolineato il progetto “Ambasciatori della Lega”, un’iniziativa che mira a rendere omaggio ai giocatori che hanno contribuito alla storia del calcio nazionale e a rafforzare il ruolo sociale della Lega, che quest’anno conta 22 nuovi membri.
"Il concetto di ambasciatori, che l'attuale consiglio direttivo ha deciso di rafforzare, rappresenta la memoria dei valori del calcio portoghese dentro e fuori dal campo", ha affermato, spiegando che gli ambasciatori svolgeranno un ruolo attivo in cause educative e benefiche.
Ha concluso: "Più che un semplice simbolo sportivo, gli ambasciatori contribuiranno a un calcio più inclusivo, consapevole e socialmente sviluppato. I nuovi ambasciatori visiteranno scuole, club e istituzioni locali, promuovendo il legame tra la Liga Portugal e i suoi tifosi".
Diogo Jota, 28 anni, e suo fratello André Silva, 25 anni, sono morti nelle prime ore di giovedì mattina in un incidente stradale sulla A52, a Cernadilla, Zamora, Spagna.
L'attaccante della nazionale portoghese ha giocato per il Liverpool, club in cui ha militato per cinque stagioni e con cui ha vinto un campionato inglese, una FA Cup e due Coppe di Lega, diventando anche campione del Championship, la seconda divisione inglese, con il Wolverhampton.
Dopo essersi allenato a Gondomar e Paços de Ferreira, l'attaccante ha giocato per una stagione nell'FC Porto, in prestito dall'Atlético de Madrid, per poi essere ceduto in prestito dal club spagnolo al Wolverhampton, dove ha trascorso tre stagioni.
Nella nazionale maggiore portoghese, Diogo Jota ha collezionato 49 presenze e segnato 14 gol, vincendo due edizioni della Nations League, l'ultima delle quali il mese scorso a Monaco.
Diario de Aveiro