Il sogno di Esgueira volge al termine

L'Esgueira/Aveiro, dopo la sconfitta casalinga per 73-80 nella “partita 1” della finale, aveva bisogno di una vittoria a Lisbona per poter disputare il titolo di campione nazionale davanti ai propri tifosi. Sfortunatamente per i suoi tifosi e per il basket di Aveiro, ciò non è stato possibile. È vero che, in una partita in cui erano praticamente sempre svantaggiati sul tabellone (perdevano di 16 a sei minuti dalla fine e di 8 a 50 secondi dalla fine), riuscirono comunque, in modo davvero incredibile e con sorpresa generale del folto pubblico presente al Pavilhão Fidelidade, a portare la partita ai tempi supplementari, ma, nei cinque minuti supplementari, finirono per perdere di soli tre punti (78-75), cosa che non impedì al Benfica, una stagione dopo, di festeggiare ancora una volta il titolo di campione nazionale. In pratica, Esgueira ha salutato questa stagione 2024/2025 nello stesso modo in cui è sempre sceso in campo durante tutta la stagione, ovvero credendoci sempre e lottando fino alla fine per qualcosa che in pochi avrebbero immaginato possibile all'inizio del campionato. Il titolo ci è sfuggito per un soffio, ma la storia ricorderà una prestazione davvero eccezionale della squadra guidata da André Janicas. Nella partita di ieri, il Benfica è stato migliore nei primi tre quarti. Dopo un primo tempo in ascesa, la squadra “rossa”, più forte nei rimbalzi e con Mariana Silva e Raphaella Monteiro in evidenza, ha pienamente giustificato i 13 punti di vantaggio all’intervallo (42-29). Dopo la pausa, la partita ha continuato ad andare bene per la squadra di Lisbona per tutto il terzo quarto (58-42). Pertanto, è risultato sorprendente il modo in cui Esgueira, convinto, ha costretto il Benfica a giocare i tempi supplementari. Nonostante tutti gli elogi che la squadra di Aveiro merita, è anche giusto dire che, alla fine, ha trionfato la squadra con le migliori individualità e più opzioni in termini di rosa. Una questione di soldi, ovviamente.
Il Benfica, che ha nel suo roster Inês Faustino e Inês Viana, giocatrici formate rispettivamente all'Esgueira e al Sanjoanense, merita i complimenti per aver riconquistato il titolo, ma anche l'Esgueira merita grandi elogi perché è stata, senza dubbio, la grande rivelazione del basket femminile portoghese nella stagione 2024/2025.
L'Esgueira/Aveiro, dopo la sconfitta casalinga per 73-80 nella “partita 1” della finale, aveva bisogno di una vittoria a Lisbona per poter disputare il titolo di campione nazionale davanti ai propri tifosi. Sfortunatamente per i suoi tifosi e per il basket di Aveiro, ciò non è stato possibile. È vero che, in una partita in cui erano praticamente sempre svantaggiati sul tabellone (perdevano di 16 a sei minuti dalla fine e di 8 a 50 secondi dalla fine), riuscirono comunque, in modo davvero incredibile e con sorpresa generale del folto pubblico presente al Pavilhão Fidelidade, a portare la partita ai tempi supplementari, ma, nei cinque minuti supplementari, finirono per perdere di soli tre punti (78-75), cosa che non impedì al Benfica, una stagione dopo, di festeggiare ancora una volta il titolo di campione nazionale. In pratica, Esgueira ha salutato questa stagione 2024/2025 nello stesso modo in cui è sempre sceso in campo durante tutta la stagione, ovvero credendoci sempre e lottando fino alla fine per qualcosa che in pochi avrebbero immaginato possibile all'inizio del campionato. Il titolo ci è sfuggito per un soffio, ma la storia ricorderà una prestazione davvero eccezionale della squadra guidata da André Janicas. Nella partita di ieri, il Benfica è stato migliore nei primi tre quarti. Dopo un primo tempo in ascesa, la squadra “rossa”, più forte nei rimbalzi e con Mariana Silva e Raphaella Monteiro in evidenza, ha pienamente giustificato i 13 punti di vantaggio all’intervallo (42-29). Dopo la pausa, la partita ha continuato ad andare bene per la squadra di Lisbona per tutto il terzo quarto (58-42). Pertanto, è risultato sorprendente il modo in cui Esgueira, convinto, ha costretto il Benfica a giocare i tempi supplementari. Nonostante tutti gli elogi che la squadra di Aveiro merita, è anche giusto dire che, alla fine, ha trionfato la squadra con le migliori individualità e più opzioni in termini di rosa. Una questione di soldi, ovviamente.
Il Benfica, che ha nel suo roster Inês Faustino e Inês Viana, giocatrici formate rispettivamente all'Esgueira e al Sanjoanense, merita i complimenti per aver riconquistato il titolo, ma anche l'Esgueira merita grandi elogi perché è stata, senza dubbio, la grande rivelazione del basket femminile portoghese nella stagione 2024/2025.
L'Esgueira/Aveiro, dopo la sconfitta casalinga per 73-80 nella “partita 1” della finale, aveva bisogno di una vittoria a Lisbona per poter disputare il titolo di campione nazionale davanti ai propri tifosi. Sfortunatamente per i suoi tifosi e per il basket di Aveiro, ciò non è stato possibile. È vero che, in una partita in cui erano praticamente sempre svantaggiati sul tabellone (perdevano di 16 a sei minuti dalla fine e di 8 a 50 secondi dalla fine), riuscirono comunque, in modo davvero incredibile e con sorpresa generale del folto pubblico presente al Pavilhão Fidelidade, a portare la partita ai tempi supplementari, ma, nei cinque minuti supplementari, finirono per perdere di soli tre punti (78-75), cosa che non impedì al Benfica, una stagione dopo, di festeggiare ancora una volta il titolo di campione nazionale. In pratica, Esgueira ha salutato questa stagione 2024/2025 nello stesso modo in cui è sempre sceso in campo durante tutta la stagione, ovvero credendoci sempre e lottando fino alla fine per qualcosa che in pochi avrebbero immaginato possibile all'inizio del campionato. Il titolo ci è sfuggito per un soffio, ma la storia ricorderà una prestazione davvero eccezionale della squadra guidata da André Janicas. Nella partita di ieri, il Benfica è stato migliore nei primi tre quarti. Dopo un primo tempo in ascesa, la squadra “rossa”, più forte nei rimbalzi e con Mariana Silva e Raphaella Monteiro in evidenza, ha pienamente giustificato i 13 punti di vantaggio all’intervallo (42-29). Dopo la pausa, la partita ha continuato ad andare bene per la squadra di Lisbona per tutto il terzo quarto (58-42). Pertanto, è risultato sorprendente il modo in cui Esgueira, convinto, ha costretto il Benfica a giocare i tempi supplementari. Nonostante tutti gli elogi che la squadra di Aveiro merita, è anche giusto dire che, alla fine, ha trionfato la squadra con le migliori individualità e più opzioni in termini di rosa. Una questione di soldi, ovviamente.
Il Benfica, che ha nel suo roster Inês Faustino e Inês Viana, giocatrici formate rispettivamente all'Esgueira e al Sanjoanense, merita i complimenti per aver riconquistato il titolo, ma anche l'Esgueira merita grandi elogi perché è stata, senza dubbio, la grande rivelazione del basket femminile portoghese nella stagione 2024/2025.
Diario de Aveiro