Le richieste di rimborso dell'INSS superano 1 milione

I pensionati e i pensionati dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ( INSS ) hanno registrato oltre un milione di richieste di rimborso per sconti non autorizzati effettuati dagli enti associativi.
In totale, 1.051.238 assicurati hanno formalizzato la controversia sulla piattaforma Meu INSS o tramite il canale di assistenza telefonica 135.
Altri 17.963 hanno segnalato che lo sconto è stato autorizzato. Il bilancio è stato diffuso nel pomeriggio di giovedì 15 dall'INSS, con dati raccolti fino alle 17:00.
Questo è solo il secondo giorno di operatività del servizio che consente ai beneficiari di verificare quanti sconti hanno avuto negli ultimi anni e di comunicare se sono stati autorizzati o meno, avviando così un iter amministrativo per ricevere il rimborso.
Sono 41 le associazioni in lizza in tutti questi lanci, ovvero tutte quelle che hanno o hanno avuto un qualche accreditamento presso l'organismo per effettuare lo sconto.
Da martedì 13 circa nove milioni di assicurati hanno iniziato a ricevere notifiche sugli sconti offerti da enti e associazioni. Ora è possibile conoscere il nome dell'ente a cui è affiliato il pensionato o il pensionato che ha usufruito dello sconto, attraverso il servizio Consulta Sconti Enti Associativi, disponibile nell'applicazione.
Indagine
Questi sconti sono oggetto di indagine da parte della Polizia federale e dell'Ufficio del controllore generale, che sta indagando sulle azioni delle organizzazioni criminali volte a frodare le prestazioni della previdenza sociale associando in modo non autorizzato i titolari di polizze INSS.
In totale, da ieri, più di 4,3 milioni di utenti hanno consultato la piattaforma Meu INSS per verificare a quanto ammonta lo sconto ricevuto. Il termine per richiedere un rimborso è indefinito.
Le associazioni, le cui agevolazioni siano contestate da un assicurato, dovranno presentare entro 15 giorni lavorativi la documentazione individuale per comprovare l'adesione volontaria del beneficiario alle agevolazioni o per riscuotere le somme dovute.
In caso di pagamento, l'importo verrà trasferito alla Tesoreria Nazionale per il successivo rientro sul conto dell'assicurato. Queste organizzazioni potranno utilizzare la propria piattaforma fornita da Dataprev (Social Security Technology and Information Company).
Dalla scorsa settimana, chiunque non avesse ricevuto sconti per i soci ha ricevuto il seguente messaggio: "Non preoccuparti, non è stato effettuato nessuno sconto a tuo favore".
Avviso di truffa
L'INSS avverte sul suo sito web di non aver effettuato telefonate né inviato SMS tramite e-mail, WhatsApp o altri canali diversi da quelli ufficiali per informare sugli sconti offerti dalle entità associative.
"Dobbiamo stare molto attenti alle truffe! Il contatto ufficiale con i beneficiari dell'INSS avverrà esclusivamente tramite notifiche nell'app Meu INSS. [...] Evitate di cliccare su link sospetti e non fornite dati personali se ricevete una chiamata", ha dichiarato l'agenzia in un comunicato.
Le informazioni di interesse per i cittadini saranno divulgate attraverso i canali ufficiali dell'istituto: il sito web dell'INSS e i social network ufficiali dell'INSS con il simbolo dell'account verificato.
In caso di dubbi, i cittadini possono chiamare il call center 135.
CartaCapital