Il PSI resta in rosso, sotto pressione Mota-Engil

La borsa di Lisbona è in territorio negativo a metà sessione, con un calo dello 0,09% a 7.748,87 punti.
Mota-Engil ha guidato le perdite, in calo dell'1,22% a 3,884 euro, seguita da Corticeira Amorim e Altri, entrambe in calo dell'1,10% rispettivamente a 8,09 euro e 4,965 euro. CTT ha perso lo 0,66% a 7,52 euro, BCP lo 0,60% a 0,6630 euro e Galp lo 0,34% a 16,11 euro.
Nella direzione opposta, EDP Renováveis ha guadagnato l'1,16% a 10,44 euro, seguita da EDP, che è aumentata dello 0,39% a 3,828 euro e REN è avanzata dello 0,16% a 3,065 euro.
I principali mercati europei hanno seguito l'andamento portoghese e hanno registrato perdite, con il DAX in calo dello 0,70% a 23.835,30 punti, il CAC40 in calo dell'1,04% a 7.673,52 punti e l'IBEX35 in calo dell'1,61% a 13.939,19 punti.
Ramiro Loureiro, analista di mercato di Millennium Investment Banking, afferma che " i mercati azionari europei sono ancora in calo, in una sessione caratterizzata da volumi di scambio inferiori, poiché Wall Street sarà chiusa per festività negli Stati Uniti. Le dichiarazioni del presidente Donald Trump, secondo cui la sua amministrazione inizierà a inviare lettere ai partner commerciali questo venerdì per definire unilateralmente i dazi, che i paesi inizieranno a pagare il 1° agosto, potrebbero mettere a dura prova il sentiment, in particolare nei confronti dell'Unione Europea".
Sul fronte macroeconomico, è emerso che gli ordini alle fabbriche in Germania si sono contratti notevolmente più del previsto a maggio, un segnale negativo per il settore. Nel frattempo, la lettura dei prezzi alla produzione nell'Eurozona ha rivelato minori pressioni inflazionistiche a monte della catena di approvvigionamento. Le aziende francesi del settore del lusso, come LVMH, e delle bevande alcoliche, come Pernod Ricard, stanno arretrando dopo che la Cina ha annunciato dazi fino al 37% sul cognac francese, come ritorsione contro l'Unione Europea, che ha imposto dazi doganali sui veicoli elettrici cinesi.
Sul mercato petrolifero, il WTI del Texas è sceso dello 0,87%, fissando il prezzo al barile a 66,42 dollari, e il Brent ha perso lo 0,89% a 68,19 dollari. Il gas naturale è salito dello 0,18% a 3,415 dollari.
Sul mercato dei cambi, l'euro si è apprezzato dello 0,17% nei confronti del dollaro, attestandosi a 1,1776 dollari.
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