Il gioiello architettonico di Parigi riapre dopo una ristrutturazione da 466 milioni di dollari

Il Grand Palais è uno dei principali simboli architettonici di Parigi. Dopo un restauro durato quattro anni, l'iconico edificio ha riaperto al pubblico. Cosa attende chi visita i suoi interni rinnovati? Tra le altre cose, il Grand Palais diventerà una sede temporanea per le opere trasferite dal Centre Pompidou, che rimarrà chiuso per restauri per i prossimi cinque anni.

La ristrutturazione del Grand Palais, costata 466 milioni di euro, è stata la più grande trasformazione dell’edificio dalla sua apertura nel 1900. Il Grand Palais e le gallerie circostanti sono stati completamente restaurati e ricostruiti per ospitare, tra le altre cose , le principali mostre del Centre Pompidou , di cui diventerà una sede temporanea.

"La flessibilità è stata fondamentale nei nostri piani iniziali. L'obiettivo era creare spazi espositivi modulari e adattabili senza compromettere il carattere architettonico dell'edificio", ha spiegato François Chatillon, architetto responsabile del progetto , come riportato da The Art Newspaper.

Grand Palais/foto Shutterstock

Progettato originariamente per l'Esposizione Universale del 1900, l'edificio si basava sui progetti degli architetti francesi Henri Deglane, Albert Louvet e Albert Thomas . Oggi, sta tornando a essere un simbolo architettonico di Parigi.

Negli ultimi tempi , sono stati restaurati più di mille tra statue, bassorilievi e decorazioni interne ed esterne che ornavano il Grand Palais . Parti delle mura interne sono state smantellate, sono stati aggiunti più di 40 ascensori e 30 scale per garantire comfort e libertà di movimento ai visitatori. I giardini sono stati riprogettati, sono state piantate più di 60.000 piante e sono stati creati nuovi spazi gastronomici.

Il Grand Palais, modernizzato e riqualificato, apre nuove possibilità espositive. È prevedibile che diventi il ​​centro dell'attenzione di marchi prestigiosi, stilisti e case di moda. Dopotutto, l'edificio in stile Art Nouveau ha ospitato numerose sfilate Chanel nel corso degli anni.

"Il Grand Palais non è più un monumento isolato; fa parte di un contesto culturale più ampio", ha affermato Chatillon in merito alla sua riapertura.