La cultura nelle mani delle donne: Zofia Zembrzuska è la nuova direttrice della Filarmonica Nazionale

Zofia Zembrzuska assumerà la direzione della Filarmonica Nazionale, dando inizio a un nuovo capitolo nella storia di questa prestigiosa istituzione. Sostituirà Wojciech Nowak, che ha diretto l'istituzione per tredici anni.
Il 22 aprile 2025, il Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale ha annunciato una decisione che potrebbe cambiare il volto di una delle più importanti istituzioni culturali della Polonia. La direttrice del Ministero della Cultura, Hanna Wróblewska, ha nominato Zofia Zembrzuska direttrice della Filarmonica Nazionale . La nuova leader assumerà l'incarico il 1° settembre 2025, sostituendo Wojciech Nowak, che ha guidato l'istituzione per tredici anni.
Non è stata una decisione facile: tre candidati si sono contesi la carica di direttore. Il fisarmonicista Wacław Turek e Zofia Zembrzuska si sono qualificati per la finale. Sebbene la giuria del concorso non abbia scelto una vincitrice univoca, Zofia Zembrzuska ha ricevuto il maggior numero di voti e il Ministro della Cultura ha deciso di sceglierla.

Il nuovo direttore non è spuntato dal nulla. Si è laureata in Studi Culturali presso l'Università di Varsavia e in Project Management presso la Warsaw School of Economics. Ma il suo primo amore fu la musica : per anni si esercitò a suonare il violino alla Scuola Secondaria di Musica. Józef Elsner . Fu lì che gettò le basi che oggi le consentono di unire la sensibilità artistica a una fredda prospettiva manageriale.
Zofia Zembrzuska vanta anni di esperienza nel lavoro sui più importanti progetti culturali del Paese. Presso l'Istituto Adam Mickiewicz ha co-creato il programma Polska Music per quasi un decennio e in seguito ha coordinato eventi artistici su scala internazionale. Dal 2021 è vicedirettrice della NOSPR di Katowice , una delle orchestre più prestigiose d’Europa.
Nuova apertura della Filarmonica Nazionale – direzione: modernità e aperturaZofia Zembrzuska rivoluzionerà la Filarmonica Nazionale ? Tutto lo indica. Il suo lavoro fino ad oggi dimostra che non ha paura delle sfide e che per lei la cultura è più di una semplice sala concerti e di un programma di abbonamento. È un organismo vivente che dovrebbe essere vicino alle persone, indipendentemente dall'età, dall'origine o dalle preferenze musicali.
La cultura ha un volto di donnaZofia Zembrzuska si unisce al gruppo di donne che negli ultimi anni hanno stabilito nuovi standard nella gestione culturale in Polonia. La sua nomina non è solo un gesto simbolico: è un cambiamento concreto che potrebbe aprire le porte alle giovani generazioni e portare un po' di freschezza, di cui l'istituzione ha tanto bisogno.
well.pl