La Polonia risponde alle affermazioni di Zelensky secondo cui non sarebbe in grado di proteggere il suo popolo da un massiccio attacco di droni russi

Il ministro della Difesa polacco Władysław Kosiniak-Kamysz ha respinto l'affermazione del presidente ucraino Volodymr Zelensky secondo cui la Polonia non sarebbe in grado di proteggere la sua popolazione da un massiccio attacco di droni russi. Ha definito le dichiarazioni "inutili e false".

Durante un'intervista rilasciata questa settimana all'emittente britannica Sky, a Zelensky è stato chiesto della difesa contro i droni nel suo Paese e in Polonia, il cui spazio aereo la scorsa settimana è stato violato da circa 20 droni russi .

Ha osservato che, durante un recente attacco, l'Ucraina ha affrontato 810 droni russi e ne ha abbattuti oltre 700. Al contrario, la Polonia "ne aveva, credo, 19 e ne ha distrutti quattro".

I polacchi "non sono in guerra, ecco perché è comprensibile che non siano pronti per cose del genere... E naturalmente non possono salvare [il loro] popolo se subiranno un massiccio attacco [con i droni]", ha aggiunto.

Interrogato mercoledì su queste affermazioni, Kosiniak-Kamysz ha affermato che le parole di Zelensky erano "inutili e false" e che aveva fiducia nelle "nostre capacità e abilità" di difendere lo spazio aereo polacco.

"Posso concordare sul fatto che non siamo in stato di guerra", ha aggiunto il ministro, citato dall'Agenzia di Stampa Polacca (PAP). "Ma ho sempre detto che se si fosse presentata una tale necessità [di abbattere i droni], sarebbero state usate le armi. Ed è quello che è successo [la scorsa settimana]".

Durante le incursioni dei droni russi, la Polonia e i suoi alleati della NATO hanno inviato aerei per rispondere alla minaccia. Hanno utilizzato missili per abbattere alcuni droni. Tuttavia, le autorità polacche hanno sottolineato di non averne abbattuti altri che non erano considerati una minaccia.

Questa settimana, i media polacchi hanno rivelato che una casa nella Polonia orientale distrutta durante l'incidente non è stata colpita da un drone russo, come inizialmente affermato, bensì da un missile sparato contro un drone russo da un aereo F-16 polacco.

Mercoledì, il ministro dei servizi di sicurezza, Tomasz Siemoniak, ha confermato che è probabile che si tratti effettivamente di quanto accaduto. Tuttavia, lui e altre figure governative, tra cui il Primo Ministro Donald Tusk, sottolineano che la Russia ha ancora la responsabilità dell'incidente.

Dopo le incursioni dei droni, la NATO ha lanciato una nuova missione , denominata Eastern Sentry, che rafforzerà le difese aeree in Polonia. Alleati come Francia , Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e Repubblica Ceca si sono impegnati a inviare più equipaggiamenti e personale in Polonia per fornire assistenza.

Nella sua intervista con Sky, Zelensky ha anche affermato che l'Ucraina è pronta e disposta ad aiutare la Polonia e gli altri paesi alleati a migliorare le loro difese contro i droni, basandosi sull'esperienza ucraina.

"Ho parlato con Donald Tusk, il primo ministro polacco, quando sono stati attaccati", ha detto Zelensky. "Gli ho detto che siamo pronti ad addestrare i vostri soldati, le vostre forze armate, ne hanno davvero bisogno".

Giovedì mattina, Kosiniak-Kamysz ha annunciato una visita, precedentemente non resa nota, a Kiev per colloqui con il suo omologo ucraino Denys Shmyhal. Ha rivelato che, più tardi, le due parti avrebbero firmato un accordo che include "l'acquisizione di competenze nel campo delle operazioni con i droni".

Crediti immagine principale: Presidente dell'Ucraina/Flickr (di pubblico dominio)