La Polonia chiede all'UE di bloccare tutte le importazioni di petrolio greggio dalla Russia entro la fine del 2026

La Polonia ha chiesto all'Unione Europea di bloccare tutte le importazioni di petrolio greggio dalla Russia entro la fine del 2026, per "cessare di finanziare la macchina da guerra russa".
L'appello, formulato in una lettera inviata dal ministro dell'energia polacco Miłosz Motyka a tutti i suoi omologhi dell'UE, arriva dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha recentemente chiesto ai paesi dell'UE e della NATO di smettere di acquistare prodotti russi per fare pressione su Mosca affinché ponga fine alla guerra in Ucraina.
🇵🇱🇪🇺 La Polonia lavora costantemente per la sicurezza energetica della regione e dell'intera Europa.
Oggi ho inviato una lettera ai ministri dell'energia dell'UE invitandoli a fissare un obiettivo comune: porre fine completamente alle importazioni di petrolio russo entro la fine del 2026... pic.twitter.com/X1ZW5qzcAx
— Miłosz Motyka (@motykamilosz) 17 settembre 2025
"Ora è il momento di un'azione congiunta e ambiziosa da parte dell'intero sindacato", ha scritto Motyka sui social media mercoledì.
"Sollecito l'adozione di un obiettivo comune: la completa cessazione delle importazioni di petrolio greggio russo entro la fine del 2026", ha scritto Motyka nella lettera, spiegando che un tale impegno "dimostrerebbe la nostra determinazione a raggiungere l'indipendenza dalle forniture di petrolio gravate da rischi politici e strategici".
Il ministro dell'energia ha suggerito che il successo della Polonia nel disimpegnarsi dai combustibili fossili russi "dovrebbe servire da modello di politica pro-europea" volta a "limitare il sostegno alla Russia nel suo perseguimento di un'espansione aggressiva e di continue provocazioni".
Motyka ha anche affermato che l'incursione della scorsa settimana nello spazio aereo polacco da parte di droni russi ha reso particolarmente pertinente "chiedere un'azione decisa per cessare il finanziamento della macchina da guerra russa e porre fine all'importazione di petrolio russo".
La lettera del ministro è arrivata un giorno dopo che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen aveva annunciato che, in seguito a una telefonata con Trump, "la Commissione europea proporrà di accelerare la graduale eliminazione delle importazioni di combustibili fossili dalla Russia".
La scorsa settimana, Trump ha affermato di credere che la guerra della Russia contro l'Ucraina finirebbe se tutti i paesi della NATO smettessero di acquistare petrolio russo e imponessero dazi dal 50% al 100% sulla Cina per i suoi acquisti di petrolio russo.
Questa settimana, il presidente degli Stati Uniti ha ribadito di volere che i membri dell'UE e della NATO "smettano immediatamente" di acquistare petrolio russo. "Non è giusto nei nostri confronti. Stanno acquistando petrolio russo e noi dobbiamo fare qualcosa", ha affermato.
"Devono fermarsi immediatamente" - Trump attacca i paesi dell'UE e della NATO per il petrolio russo, afferma che l'Ucraina è in "seri guai" pic.twitter.com/dJeRtnSQ7n
— Viory Video (@vioryvideo) 16 settembre 2025
L'Ungheria e la Slovacchia, paesi senza sbocco sul mare, sono gli unici due Stati membri dell'UE che continuano a importare petrolio e gas dalla Russia attraverso l'oleodotto Druzhba. In base a una proposta presentata dalla Commissione europea a giugno, l'UE prevede di eliminare gradualmente l'importazione di combustibili fossili russi entro la fine del 2027.
Dopo l'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022, il governo polacco e le compagnie energetiche statali hanno deciso di porre fine completamente all'importazione di carbone, gas e petrolio russi.
Entro marzo 2023 , il gigante energetico statale Orlen riforniva le sue raffinerie in Polonia e nella vicina Lituania con petrolio greggio proveniente interamente da fonti non russe.
A giugno di quest'anno, Orlen ha dichiarato di aver "liberato la regione dal petrolio greggio russo" dopo aver rescisso l'ultimo contratto per le forniture dalla Russia a una delle sue raffinerie nella Repubblica Ceca.
Il gigante energetico statale polacco Orlen afferma di aver "liberato la regione dal petrolio greggio russo" dopo aver rescisso l'ultimo contratto per le forniture dalla Russia a una delle sue raffinerie nella Repubblica Ceca https://t.co/LKdVvOPh5K
— Note dalla Polonia 🇵🇱 (@notesfrompoland) 30 giugno 2025
Credito immagine principale: Herzi Pinki/Wikimedia Commons (con licenza CC BY-SA 4.0 )
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