Speranza: sempre più persone con cancro metastatico vivono più a lungo
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Il tasso di sopravvivenza dei pazienti con cancro metastatico è in aumento. Grazie ai nuovi trattamenti, vivono sempre più a lungo. Dopo tre anni, una persona su cinque (21%) è ancora viva.
Nel 2018, questa percentuale era ancora del 17%. Lo dimostra una nuova ricerca del Netherlands Comprehensive Cancer Centre (IKNL).
In una persona su cinque, il cancro ha già metastatizzato quando viene scoperto. Nel cancro metastatico, le cellule tumorali si sono diffuse in una sede diversa da quella di origine. "È un messaggio profondo e spaventoso", afferma IKNL. "Per molti, è sinonimo della consapevolezza: sto per morire. Eppure, questa percezione sta cambiando. Alcuni pazienti vivono sempre più a lungo con il cancro metastatico".
Questo grazie a nuovi trattamenti, come l'immunoterapia e la terapia mirata. Questi trattamenti non solo offrono più tempo, ma anche una migliore qualità della vita.
Ma i "guadagni" sono ancora distribuiti in modo non uniforme. Metà di questo gruppo muore entro sette mesi dalla diagnosi. E l' impatto della notizia rimane inalterato. Nell'ultimo anno di vita, la qualità della vita diminuisce drasticamente, soprattutto negli ultimi tre mesi. Inoltre, un paziente su quattro riceve cure potenzialmente inappropriate negli ultimi mesi. Ciò significa che i benefici non superano più i rischi.
I pazienti con tumore al pancreas, allo stomaco, al polmone, alle vie biliari e alla cistifellea presentano spesso metastasi al momento della diagnosi. Quasi la metà dei pazienti con tumore al polmone presenta metastasi al momento della diagnosi. "Questo è probabile perché i sintomi e i disturbi del tumore al polmone si manifestano solo in una fase avanzata". Le persone con melanoma hanno meno probabilità di presentare metastasi al momento della diagnosi.
I tassi di sopravvivenza variano significativamente a seconda del tipo di tumore. Le persone con tumore alla prostata o al seno vivono in media più a lungo. I maggiori progressi sono stati compiuti nel melanoma, nel tumore al rene e nel tumore al polmone, grazie ai nuovi trattamenti.
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