Correre in modo sicuro e responsabile quando fa caldo
%3Aformat(jpeg)%3Abackground_color(fff)%2Fhttps%253A%252F%252Fwww.metronieuws.nl%252Fwp-content%252Fuploads%252F2025%252F05%252Fhardlopen.jpg&w=1280&q=100)
Con le temperature estive aumenta il rischio di surriscaldamento e disidratazione per i runner. Situazioni pericolose per la vita, come è emerso lo scorso fine settimana, quando diverse persone si sono sentite male mentre correvano durante gli eventi a Leeuwarden e Leida.
Soprattutto per i partecipanti amatoriali a gare ed eventi è importante adattare lo sforzo alle condizioni meteorologiche. Cees van Romburgh, esperto di primo soccorso della Croce Rossa, fornisce consigli per correre in modo responsabile.
"Non approfittare dell'ora di punta in questi giorni e assicurati di non avere sete. Perché allora è già troppo tardi", avverte Cees van Romburgh, esperto di primo soccorso della Croce Rossa.
L'avvertimento è stato lanciato dopo gli incidenti verificatisi ieri durante le gare di corsa a Leida e Leeuwarden. Nella città della Frisia è morto un partecipante alla mezza maratona. Inoltre, poiché erano così tanti i corridori che avevano bisogno di cure mediche, l'organizzazione ha deciso di annullare le distanze più brevi.
Sebbene la temperatura non fosse eccezionalmente alta, intorno ai 25 gradi, secondo Van Romburgh è proprio lì che risiede il pericolo. "Il corpo non è fatto per grandi picchi. Se la temperatura passa da 15 a 20 gradi in poco tempo, l'impatto può essere notevole." Secondo lui anche l'umidità gioca un ruolo. Quanto più l'aria è umida, tanto più è difficile per il corpo dissipare il calore attraverso il sudore.
Il KNMI sottolinea inoltre che le rapide variazioni di temperatura, soprattutto in primavera, quando il corpo non è ancora abituato al calore, aumentano il rischio di stress da calore. Lo stress da calore può causare sintomi come stanchezza e vertigini, si soffre più facilmente di mal di testa e si dorme peggio. Ma può anche assumere forme più gravi: può addirittura causare la morte di persone vulnerabili, come gli anziani. Anche durante le ondate di calore più miti, a volte il corpo non ha abbastanza tempo per adattarsi.
Secondo Van Romburgh, la partecipazione responsabile inizia con la preparazione. "Assicurati che il tuo corpo sia in grado di sopportare una distanza simile", afferma. L'esperto sottolinea l'importanza di una buona struttura formativa. Inoltre, è fondamentale mangiare e bere a sufficienza prima di camminare e idratarsi regolarmente. A volte si sente dire: "Non berrò più niente, altrimenti dovrò fare pipì". Non è saggio. A proposito, questi consigli non valgono solo per la corsa, ma per tutti gli sport , soprattutto quando le temperature sono elevate.
Il Centro Nutrizionale consiglia di bere liquidi in più quando si fa attività fisica quando fa caldo: oltre al normale fabbisogno, questo può equivalere a uno o due bicchieri in più all'ora. È meglio evitare caffè e altre bevande contenenti caffeina prima di correre, poiché possono avere un effetto diuretico. Si raccomanda inoltre di non usare la sete come parametro di riferimento, poiché è un segnale tardivo di deficit di disidratazione.
Anche la scelta dell'abbigliamento gioca un ruolo importante. Indossare indumenti sportivi leggeri e traspiranti, realizzati in tessuti sintetici che assorbono bene il sudore. Il cotone trattiene l'umidità e può quindi aumentare la temperatura corporea. Anche la protezione solare è necessaria.
Inoltre, la tempistica è un fattore importante. Ad esempio, non uscire quando il sole è più forte. Il KNMI raccomanda di evitare sforzi intensi tra le 12:00 e le 16:00 nelle giornate di sole. La Croce Rossa consiglia di usare la protezione solare e di indossare un berretto o una visiera parasole per evitare il surriscaldamento.
Può anche aiutare a rinfrescarsi attivamente durante il tragitto e anche dopo, per evitare il surriscaldamento. Ad esempio, potresti versarti dell'acqua sulla testa o sul collo, oppure usare un panno bagnato dopo aver finito. Prestate attenzione anche ai segnali che vi invia il vostro corpo, come vertigini, mal di testa, nausea o pelle d'oca.
Questi segnali potrebbero indicare un colpo di calore. Negli ultimi anni sono diventati più popolari, secondo Van Romburgh. In tal caso è importante fermarsi immediatamente e consultare un medico. Il colpo di calore può capitare a qualsiasi corridore. Durante uno sforzo, il corpo diventa così caldo che gli organi possono cedere, provocando persino la morte. Anche le persone anziane sono soggette a questo problema, così come le persone con scarse condizioni di salute.
La Croce Rossa ha notato che negli ultimi anni è stata prestata maggiore attenzione alle lamentele sul caldo durante gli eventi sportivi. “Anche le organizzazioni umanitarie sono diventate più attente”, osserva Van Romburgh. Possono essere d'aiuto punti di ristoro in numero sufficiente, pronto soccorso lungo il percorso e una comunicazione chiara su come ridurre le distanze.
In definitiva, è tutta una questione di sicurezza, sottolinea Van Romburgh. “In giornate come queste, non puntare a un orario di punta e assicurati di non avere sete.” In breve, la salute del corridore dovrebbe sempre avere la priorità sul raggiungimento di un record personale.
Il volto del runner: cosa c'è di vero e in che modo la corsa influisce sul viso?
Hai paura dei chili di troppo? Ecco quanto devi mangiare per aumentare di un chilo
Metro Holland