L'"Enron d'Europa" ha continuato a indebitarsi finché il nuovo CFO non ha lanciato l'allarme

- Nel 2003 si scoprì che la Parmalat, azienda casearia italiana all'epoca una delle più grandi al mondo, aveva occultato 14 miliardi di euro di debiti.
- Il fondatore Calisto Tanzi gestiva l'attività con familiari e amici intimi di Collecchio, una cittadina di provincia italiana. C'era poca supervisione.
- La frode è potuta diventare così estesa anche grazie all'ingenuità di contabili, banche e politici negli anni '90.
Circa 14 miliardi di euro di debiti occultati, migliaia di vittime e un amministratore delegato senza rimorsi. Ma chi ricorda ancora la mega frode alla Parmalat?
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