Zero calorie, ma non senza rischi: quanta soda dietetica è troppa?
%3Aformat(jpeg)%3Abackground_color(fff)%2Fhttps%253A%252F%252Fwww.metronieuws.nl%252Fwp-content%252Fuploads%252F2025%252F09%252Fcharlie-wollborg-Yezt64WAT8A-unsplash.jpg&w=1280&q=100)
A prima vista, le bibite gassate dietetiche sembrano una scelta più sana: niente zucchero, niente calorie. Tuttavia, i medici avvertono che un consumo quotidiano di lattine non è privo di conseguenze per la salute.
Il dibattito si è recentemente acceso quando il rapper Fat Joe ha ammesso di bere dalle 30 alle 40 lattine di Diet Pepsi al giorno. Un esempio estremo, ma che solleva la questione: quanta soda dietetica è effettivamente responsabile?
Le bibite dietetiche non contengono zucchero, ma contengono dolcificanti, ha sottolineato la nutrizionista Vanessa Rissetto in un'intervista all'HuffPost . Spesso si tratta di:
- Aspartame: 200 volte più dolce dello zucchero, viene scomposto in aminoacidi nell'organismo.
- Sucralosio: derivato dallo zucchero, ma non lavorato come lo zucchero.
- Saccarina: uno dei dolcificanti più antichi.
- Ace-K: spesso mescolato con altri dolcificanti per un sapore migliore.
- Stevia e frutto del monaco: alternative vegetali con un impatto minimo sui livelli di zucchero nel sangue.
Sebbene siano sicuri in quantità normali, non sono necessariamente salutari. Alcuni dolcificanti possono influire sulla flora intestinale e quindi alterare il modo in cui l'organismo elabora lo zucchero.
Secondo il medico Adam Perlman, un consumo elevato di bevande gassate dietetiche può aumentare il rischio di diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e persino ictus.
I dolcificanti possono ridurre la sensibilità all'insulina e alterare la flora intestinale. Questo può portare a un aumento dell'infiammazione, a una regolazione più difficoltosa della glicemia e, in ultima analisi, a problemi cardiaci. Anche i trigliceridi possono aumentare e i livelli di colesterolo buono (HDL) possono diminuire, aumentando il rischio di aterosclerosi.
Un altro svantaggio è che i dolcificanti possono ingannare il cervello. Hanno un sapore dolce e il corpo si aspetta energia, ma non la riceve. Di conseguenza, si verificano segnali di fame più intensi e la voglia di fare spuntini più tardi, soprattutto se si tratta di cibi ricchi di zuccheri o carboidrati.
E poi ci sono gli altri effetti collaterali. Gli acidi presenti nelle bibite gassate possono erodere lo smalto dei denti e la caffeina può causare insonnia, mal di testa e nervosismo. Infine, alcune persone possono avvertire gonfiore o mal di stomaco a causa dell'anidride carbonica o dei dolcificanti.
La maggior parte degli esperti consiglia di considerare le bibite dietetiche come uno sfizio, non come un dissetante. Una lattina al giorno non fa male alla maggior parte delle persone, ma alcune a settimana sono meglio. Acqua, acqua frizzante o tè e caffè non zuccherati sono alternative più sane.
Metro Holland