La UEFA multa il Barcellona di 60 milioni di euro per violazione delle normative finanziarie

Una multa di 60 milioni di euro. È l'importo che la UEFA ha imposto al Barcellona per aver violato le regole del fair play finanziario dopo aver analizzato i bilanci del 2023 e del 2024, in cui l'organizzazione ha impedito la contabilizzazione di una serie di transazioni, tra cui cessioni di beni, trasferimenti tra club collegati e scambi , come ricavi.
Di tale importo, tuttavia, solo 15 milioni di euro sono per ora obbligatori. I restanti 45 milioni di euro saranno versati solo se il club presieduto da Joan Laporta non rispetterà una serie di condizioni concordate con l'organo di governo del calcio europeo. Un accordo che, secondo fonti interne al Barcellona, sarebbe stato raggiunto durante la finale di Nations League tra Spagna e Portogallo a Monaco di Baviera.
Il Barcellona, infatti, è uno dei sei club sanzionati per questo motivo dalla UEFA. Chelsea, Aston Villa, Olympique Lione, Porto e Hajduk Spalato sono gli altri club europei sanzionati dall'organismo presieduto da Aleksander Ceferin.
L'accordo raggiunto dal Barcellona prevede delle restrizioni all'iscrizione di nuovi giocatori nella sua lista A per le competizioni europee, che potrebbero diventare ancora più severe se non venissero raggiunti gli obiettivi finanziari concordati per i prossimi anni.
Il club, presieduto da Joan Laporta, sarà inoltre sottoposto a una revisione contabile annuale dei propri conti, che prevede anche possibili sanzioni sportive, come l'esclusione da diverse competizioni UEFA, in caso di inadempienza.
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