Lo stambecco sta testando nuovi record

I mercati si stanno impegnando per prolungare la spinta rialzista innescata dall'imminente riapertura delle attività governative negli Stati Uniti. Il guadagno del 2,2% registrato ieri dal Nasdaq sta cedendo il passo a lievi segnali di progresso in Europa, incluso l'Ibex, che punta a nuovi record.
La situazione di stallo politico negli Stati Uniti si avvicina sempre di più. Ieri il Senato ha approvato i fondi necessari per porre fine al più lungo blocco delle attività governative nella storia degli Stati Uniti. La decisione finale spetta ora alla Camera dei Rappresentanti, quindi si prevede che il governo riaprirà presto, insieme alla pubblicazione dei dati economici ufficiali degli Stati Uniti.
L'ottimismo generato dalla situazione di stallo politico negli Stati Uniti ha raggiunto ieri l'Europa e, in misura maggiore, Wall Street . L'S&P 500 ha chiuso con un guadagno dell'1,5% e il Nasdaq, fortemente orientato al settore tecnologico, ha sfidato i dubbi sul suo rally con un ulteriore rialzo del 2,2%.
La frenesia degli acquisti si sta raffreddando oggi. In Asia, l'indice Nikkei ha chiuso praticamente invariato e i futures di Wall Street minacciano di correggere leggermente i guadagni di ieri. Anche il Nasdaq sta monitorando gli effetti della decisione del colosso giapponese Softbank di incassare e vendere tutte le sue azioni Nvidia , il principale esempio di rally del mercato azionario dedicato all'intelligenza artificiale. Nvidia è in calo a Wall Street.
Stambecco 35Il mercato azionario spagnolo oggi propende per una generale cautela rispetto all'impennata registrata ieri a Wall Street. Il leggero rialzo apre le porte a nuovi massimi storici per l'Ibex, che ha superato i 16.182 punti registrati alla chiusura di ieri. Al suo massimo intraday, ha superato la soglia dei 16.200 punti.
I titoli ciclici stanno ancora una volta beneficiando della maggiore fiducia riflessa nei mercati. BBVA , sostenuta da Goldman Sachs, guida i guadagni dell'Ibex, seguita da Santander nel settore.
Anche Rovi, Aena e Repsol , insieme ad azioni legate al settore edile come Sacyr e ACS, forniscono un supporto rialzista all'Ibex nella sessione odierna.
Il rallentamento proviene ancora una volta da settori con un profilo più difensivo, come i servizi di pubblica utilità e le telecomunicazioni. Naturgy, Cellnex e Telefónica sono in ritardo nell'indice Ibex.
mercato azionario europeoLe azioni europee sono indecise tra il consolidamento dei guadagni di ieri e una nuova impennata. Il FTSE del Regno Unito ha raggiunto nuovi massimi storici, con l'aumento delle aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Banca d'Inghilterra, mentre il DAX tedesco si è attestato intorno ai 24.000 punti. L'indice paneuropeo Stoxx 600 si sta avvicinando ai massimi storici, superando i 575 punti.
Le notizie aziendali di oggi in Europa mostrano guadagni, come quelli registrati da Vodafone . Le azioni della società di telecomunicazioni britannica sono aumentate fino al 5% dopo aver rivisto al rialzo le sue previsioni di business. L'operatore aeroportuale tedesco Fraport e la società britannica Oxford Instruments hanno visto le loro azioni salire di quasi il 10%, premiando i loro risultati. Al contrario, il mercato ha reagito con forza alle relazioni sugli utili di Swatch e Ionos Group, con una predominanza di pressione di vendita sulle loro azioni. I cali sono stati più pronunciati per uno dei titoli leader nel settore della difesa, il gruppo tedesco Hensoldt , dopo che le sue previsioni iniziali hanno deluso gli investitori.
Debito, euro, petrolio, oro e bitcoinGli investitori azionari stanno assistendo a poche novità in termini di calo dei rendimenti obbligazionari . Il reddito fisso si sta consolidando, in attesa della prima serie di dati macroeconomici dagli Stati Uniti, qualora la riapertura delle negoziazioni del governo venisse confermata. Il rendimento del debito statunitense rimane superiore al 4,10%. In Europa, il rendimento del Bund tedesco sta scendendo a circa il 2,70%, rispetto al 3,20% attorno al quale si aggira il titolo spagnolo decennale.
Come per il debito pubblico, i movimenti sul mercato valutario sono oggi limitati. Il dollaro è in attesa di dati macroeconomici come l'indice dei prezzi al consumo statunitense, senza però perdere il terreno guadagnato nelle ultime settimane. L' euro si mantiene stabile intorno a 1,15 dollari, mentre la sterlina britannica chiude sotto 1,31 dollari.
La maggiore stabilità dei mercati si estende anche ai prezzi del petrolio . La ripresa innescata dai progressi verso l'uscita dalla situazione di stallo politico negli Stati Uniti ha lasciato il posto a una tregua nei prezzi. Il greggio Brent fatica oggi a mantenersi sopra la soglia dei 64 dollari.
L'oro sta riprendendo quota questa settimana, recuperando parte delle perdite subite dopo aver raggiunto i massimi storici. L'asset rifugio per eccellenza sta estendendo il suo rally oltre i 4.100 dollari l'oncia.
Il sentiment rialzista è più attenuato oggi sul prezzo di Bitcoin . L'impennata di ieri si è attenuata e la principale criptovaluta è bloccata intorno ai 105.000 dollari.
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