Lombardia - “Via Montagna Lombarda”: nasce l’itinerario escursionistico che unisce sei province tra paesaggi, storia e turismo lento - Lombardia - Varese News

Un grande anello escursionistico di oltre 800 km, che tocca sei province lombarde, 19 comunità montane, sei parchi e tredici riserve naturali: è la Via Montagna Lombarda, il nuovo itinerario sovraprovinciale promosso da Regione Lombardia per valorizzare le aree montane e prealpine e promuovere un turismo sostenibile e accessibile.
Un progetto per vivere la montagna tutto l’anno
Pensato per escursionisti di medio livello e famiglie, il progetto si propone di offrire un’esperienza immersiva nel paesaggio naturale, culturale e storico della Lombardia. «Un viaggio che attraversa e svela la Lombardia, unendo paesaggi, storie e comunità in un unico grande itinerario» è il messaggio scelto per presentare l’iniziativa, illustrata a Palazzo Lombardia dal presidente Attilio Fontana e dall’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori.
L’itinerario attraversa territori delle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Sondrio e Varese, toccando i principali percorsi escursionistici esistenti della Rete Escursionistica Lombarda (REL). Tra questi figurano la Via dei Monti Lariani, la Via Spluga, il Cammino Mariano delle Alpi, il Sentiero del Viandante, il Sentiero delle Tre Valli e il Sentiero dei Laghi.
ERSAF_RL_Presentazione_sentiero_rev-via_montagna_lombarda“Valorizzazione delle terre alte e promozione del turismo lento”
«Questo progetto – ha dichiarato il presidente Fontana – rappresenta un ulteriore tassello nella tutela e nella promozione delle terre alte. Abbiamo messo a sistema gli interventi già mappati e completato il disegno di un itinerario che valorizza le comunità e i paesaggi montani della nostra Regione».
Il percorso potrà essere fruito tutto l’anno e sarà supportato da una segnaletica uniforme e da una comunicazione coordinata, con mappe cartacee, contenuti digitali e strumenti per la promozione locale. «Non è un’opera puntuale – ha precisato Sertori – ma un progetto unitario pensato per promuovere la montagna lombarda nella sua interezza, rivolto a escursionisti esperti e non, famiglie, turisti e residenti».
Un investimento da quasi 4 milioni di euro
Il piano prevede uno stanziamento complessivo di 3,9 milioni di euro, finanziati con risorse del Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Lombarde e da Regione Lombardia. Le risorse saranno impiegate per interventi di manutenzione, messa in sicurezza dei tratti più complessi e potenziamento dei servizi informativi e di accoglienza.
Nel dettaglio, il progetto comprende anche la definizione di “porte di accesso” al percorso, punti strategici di riconoscimento, accoglienza e informazione che divideranno il tracciato in tappe. Ogni tappa permetterà di valorizzare specifici aspetti storici e ambientali del territorio.
Montagne, borghi, cultura e natura: un grande patrimonio condiviso
«La Via Montagna Lombarda è un viaggio ad anello – ha spiegato l’assessore Sertori – che tocca montagne, laghi, torrenti, borghi e tradizioni, offrendo un modello di turismo leggero e sostenibile. Un’opportunità di scambio tra le comunità locali e gli escursionisti, protagonisti di un’esperienza a 360° per 365 giorni all’anno».
Il progetto rappresenta un investimento non solo infrastrutturale, ma anche culturale e identitario, in vista anche dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. «Vogliamo lasciare un’eredità duratura ai territori – ha concluso Fontana – ben oltre la durata delle Olimpiadi».
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