Arriva GPT-5, ecco come Microsoft porta la nuova AI nelle sue piattaforme


Ieri OpenAI ha lanciato GPT-5 e l’annuncio segna un nuovo capitolo (l’ennesimo, vien da dire) dell’ormai sterminata narrazione che sta elevando l’intelligenza artificiale generativa a “moda” tech del momento. Il salto in avanti rispetto al debutto di ChatGPT, che ha segnato una sorta di spartiacque fra l’AI a cui pensavamo prima del suo avvento e quella che stiamo imparando a capire (agenti inclusi) da quel momento in poi, è significativo e lo stesso Sam Altman lo ha definito “un passo importante” verso l’AGI, l’Intelligenza Artificiale Generale). L’introduzione di GPT-5 ha visto muoversi anche Microsoft, che di OpenAI è partner e finanziatore privilegiato: il nuovo modello è già disponibile sulle principali piattaforme della casa di Redmond e nello specifico Microsoft 365 Copilot, Copilot Studio, Microsoft Copilot, GitHub Copilot, Visual Studio Code e Azure AI Foundry.
In un post sul proprio blog ufficiale, la società ha dato ampio risalto a questo importante aggiornamento ricordando innanzitutto come a beneficiare delle capacità avanzate di ragionamento di GPT-5 (non a caso addestrato nel cloud di Azure) all’interno dei propri strumenti applicativi saranno di fatto tutte le classi di utenza, dai semplici consumatori agli addetti aziendali passando per gli sviluppatori. I vantaggi? Microsoft 365 Copilot e Copilot, per esempio, promettono di essere più efficaci nell’interpretare e affrontare domande complesse, di mantenere il filo anche delle interazioni conversazionali più articolate e di comprendere in modo più compiuto il contesto dell’utente, senza che quest’ultimo - grazie a un sistema di instradamento in tempo reale - debba preoccuparsi di quale modello sia più adatto a portare a termine il compito. L’effetto dovrebbe vedersi immediatamente in termini di maggiore produttività, derivante dalla possibilità di analizzare e-mail, documenti e file con i modelli più avanzati di OpenAI. I vantaggi per chi vive di programmazione e sviluppa agenti utilizzando GitHub Copilot e Visual Studio Code sono altrettanti espliciti e riguardano la capacità di completare compiti di codifica più lunghi e complessi e di eseguire attività agentiche prolungate dall’inizio alla fine. Un ulteriore plus che Microsoft annuncia per gli sviluppatori è infine l’accesso ai nuovi modelli GPT-5 in Azure AI Foundry, e quindi attraverso i requisiti di sicurezza AI, conformità e privacy di livello enterprise che fanno capo alla piattaforma cloud Azure.
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