Sette condannati in libertà arrestati dalla Polizia di Stato: retata in tutta la provincia di Foggia

Sette persone condannate in via definitiva ma ancora in libertà sono state arrestate nelle ultime settimane dalla Polizia di Stato nella provincia di Foggia. Un’operazione capillare e mirata che ha coinvolto la squadra mobile e i commissariati di Cerignola, Manfredonia e Lucera, nell’ambito di una vasta attività info-investigativa disposta per rafforzare l’efficacia del sistema sanzionatorio.
Al centro dell’azione di contrasto, coordinata dalla Questura di Foggia, la ricerca e cattura di soggetti colpiti da provvedimenti giudiziari irrevocabili. Tra questi, anche un uomo di 46 anni, foggiano, arrestato dagli agenti del Gruppo Falchi della Mobile: dovrà scontare 5 anni e 6 mesi per omicidio colposo e peculato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Bari.
Condanne per reati gravi e misure domiciliariSempre a Foggia, è finito agli arresti domiciliari un 34enne, anch’egli foggiano, che deve scontare 3 anni e 8 mesi per reati contro la persona. Analoga misura per un giovane di 20 anni, cittadino albanese, condannato a 4 anni di detenzione domiciliare per reati legati alla droga e al porto abusivo di armi.
Due esecuzioni sono state effettuate a Cerignola. Un 51enne è stato arrestato per reati contro il patrimonio, mentre un 42enne dovrà scontare un residuo pena di 3 anni, 6 mesi e 15 giorni in detenzione domiciliare per furto aggravato, rapina e lesioni personali.
Provvedimenti anche a Manfredonia e LuceraIl commissariato di Manfredonia ha invece notificato la revoca della sospensione dell’esecuzione della pena a un 39enne già condannato per reati patrimoniali e droga. Infine, a Lucera è stato eseguito un ordine definitivo nei confronti di un 40enne pregiudicato, condannato per reati analoghi.
Il commento del questoreIl questore di Foggia ha espresso soddisfazione per l’operazione, sottolineando “la particolare cura che la Polizia di Stato riserva all’attività investigativa mirata alla cattura dei soggetti condannati, per garantire la tranquillità sociale e l’effettività della pena”.
Le operazioni si inseriscono in un contesto operativo che punta non solo alla repressione dei reati, ma anche al rafforzamento della fiducia della cittadinanza nelle istituzioni e nel sistema giudiziario.
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