Recita di fine anno a Baronissi: vincono i genitori

Alla fine, la recita si farà. Dopo settimane di incertezze, rinvii e proteste, è arrivata la tanto attesa conferma: oggi pomeriggio gli alunni dell’indirizzo musicale dell’Istituto Autonomia 82 di Baronissi saliranno sul palco per la tradizionale recita di fine anno.
Un evento molto sentito che, da oltre vent’anni, rappresenta un appuntamento immancabile per il plesso e per l’intera comunità scolastica.
La vicenda aveva preso una piega inaspettata a fine maggio, quando a poche ore dalla data prevista per lo spettacolo, una circolare della dirigente scolastica ne annunciava il rinvio per motivi di sicurezza legati ai locali della scuola.
La notizia aveva lasciato sbalorditi genitori, docenti e alunni, già pronti all’esibizione finale. La motivazione ufficiale — problematiche organizzative e di agibilità — non ha però convinto le famiglie, che da subito hanno avviato una forte mobilitazione, anche attraverso i social network.
In molti hanno chiesto chiarimenti formali, arrivando persino a scrivere all’Ufficio scolastico regionale, domandando trasparenza non solo sull’agibilità dei locali usati per la recita, ma dell’intero edificio scolastico.
La situazione ha coinvolto anche il Comune di Baronissi, in particolare l’assessore all’Istruzione Peppe Giordano, che ha preso parte agli incontri tra dirigenza scolastica, corpo docente e rappresentanti dei genitori.
Tra le soluzioni ipotizzate durante i confronti c’era anche la possibilità di spostare lo spettacolo presso l’aula consiliare di Palazzo di Città, pur di non rinunciare all’evento. Dopo giorni di trattative e qualche tensione, è finalmente arrivata la fumata bianca: la recita si farà, con tutte le misure di sicurezza garantite.
Entusiasti i genitori degli alunni dell’indirizzo musicale, che non hanno mai smesso di lottare per far valere il diritto dei figli a esibirsi:
“È il riconoscimento del grande lavoro fatto dai ragazzi durante tutto l’anno scolastico”, hanno commentato alcuni di loro.
Un risultato frutto del dialogo — seppur acceso — tra scuola, famiglie e istituzioni, che oggi permette di salvare una tradizione importante e fortemente identitaria per l’Autonomia 82.
lacittadisalerno