Il Papa: basta logica della prepotenza e della vendetta in Medio Oriente

In Iran, Israele e Palestina «si curino le lacerazioni provocate dalle sanguinose azioni degli ultimi giorni, si respinga ogni logica di prepotenza e di vendetta, e si scelga con determinazione la via del dialogo, della diplomazia e della pace». È l’appello di papa Leone XIV al termine dell’udienza generale.

«Continuiamo a seguire con attenzione e con speranza gli sviluppi della situazione in Iran, Israele e Palestina - ha affermato il Pontefice -. Le parole del profeta Isaia risuonano più che mai urgenti: “Una nazione non alzerà più la spada contro un’altra nazione, non impareranno più l’arte della guerra”. Si ascolti questa voce che viene dall’Altissimo!».

Il Pontefice ha ricordato che «domenica scorsa è stato compiuto un vile attentato terroristico contro la comunità greco ortodossa nella chiesa di Mar Elias a Damasco». E ha aggiunto: «Affidiamo le vittime alla misericordia di Dio ed eleviamo le nostre preghiere per i feriti e i familiari». «Ai cristiani del Medio Oriente dico: vi sono vicino, tutta la Chiesa vi è vicina!». Secondo Prevost, «questo tragico avvenimento richiama la profonda fragilità che ancora segna la Siria dopo anni di conflitti e di instabilità». È quindi «fondamentale che la comunità internazionale non distolga lo sguardo da questo Paese, ma continui a offrirgli sostegno attraverso gesti di solidarietà e con un rinnovato impegno per la pace e la riconciliazione».