Italvolley, Fefè il pugliese non cancella tutto: «Deluso, sì. Ma percorso giusto»

Lunedì 04 Agosto 2025, 13:44
NINGBO (CINA) - «Chiaramente non è stata la finale che immaginavamo e volevamo fare, sono successi anche episodi che hanno complicato alcuni aspetti. Alla fine c’è una parte di percorso che abbiamo compiuto, perché arrivare a giocarci una finale era qualcosa di importante per noi». C’è delusione nella parole del ct dell’Italvolley, Ferdinando De Giorgi, dopo la secca sconfitta degli azzurri nella finale di Nations League 2025 contro la Polonia. «Certamente non siamo contenti di come sia andata: al di là della Polonia che ha giocato questa settimana di Finals molto bene, noi non siamo stati capaci in alcune situazioni di gioco che erano molto chiare - prosegue il coach della Nazionale - Un po’ per la bravura dei loro attaccanti e un pò perché noi siamo mancati in alcune situazioni dove invece dovevamo essere più efficienti. Il gioco non era complicatissimo oggi anche se i loro schiacciatori hanno fatto una grande differenza».
Per quanto riguarda il percorso in generale in questa manifestazione, «possiamo dire che è stato positivo, lungo e con le idee abbastanza chiare. Tutti hanno contribuito al risultato ottenuto. Questa finale non deve cancellare quanto di buono fatto. Quest’anno abbiamo un Mondiale e questa era una tappa importante per fare dei passi in avanti. Chiaramente ce ne sono ancora degli altri da fare ma bisogna guardare avanti», conclude De Giorgi. «Credo che ci siano poche parole per descrivere questa ultima gara, se poi invece analizzo il percorso che abbiamo fatto per arrivare qua sono soddisfatto di ciò che è stato fatto dal gruppo in questo mese e mezzo - l’analisi del capitano azzurro Simone Giannelli - Siamo stati presenti, siamo riusciti ad arrivare in fondo, cosa che non ci era mai riuscita prima quindi da questo punto di vista è un passo in avanti, poi è ovvio che avremo bisogno di un pò di tempo per analizzare ciò che è successo. Ognuno di noi dovrà assumersi le proprie responsabilità. È doveroso fare i complimenti alla Polonia perché oggi, ancora una volta, ha dimostrato il perché è prima nel World Ranking».
«Hanno tantissime soluzioni, sono stati bravissimi a metterci in difficoltà dall’inizio alla fine e noi invece non siamo stati altrettanto bravi a reagire e ad agire per cambiare l’inerzia di questa partita. Comunque ci prendiamo questo argento e andiamo avanti continuando a lavorare», termina il palleggiatore della Sir Safety Perugia. «Dispiace perché volevamo giocare in maniera diversa, in realtà nel primo set siamo rimasti in partita, avevamo un buon atteggiamento, eravamo pronti per giocarcela a viso aperto - spiega invece Mattia Bottolo, schiacciatore azzurro e della Lube Civitanova - Poi le cose si sono complicate e con il passare dei minuti è stato sempre più difficile reagire. Nel complesso però credo che il bilancio debba considerarsi positivo perché abbiamo disputato una buona Volleyball Nations League conquistando un secondo posto che non era mai arrivato fino a ora. In questo mese e mezzo siamo cresciuti e molti di noi sono stati coinvolti, credo che si tratti di una buona tappa intermedia del nostro cammino verso il Mondiale che rappresenta la competizione più importante dell’estate».
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