Bari, il «puzzle» è ancora incompleto
Il ritiro estivo del Bari entra nel vivo. Così come prende sempre più corpo l’assetto tecnico e tattico di una squadra fortemente rinnovata negli uomini e nella sostanza. Strategia resa necessaria dall’avvicendamento in panchina tra Longo e Fabio Caserta, nuovo allenatore individuato per guidare i biancorossi nella B 2025/26 con l’obiettivo minimo di raggiungere i playoff miseramente mancati lo scorso maggio.
Nel repulisti generale, tra i calciatori in sella nella scorsa stagione, in tantissimi hanno salutato interrompendo rapporti storici e consolidati (Maita e Maiello) o meno ferrei di altri (Matino). Conclusi i prestiti, folta la lista comprensiva di quanti hanno fatto rientro alle rispettive società di appartenenza per poi - alcuni - essere girati altrove. Tra questi, spiccano i nomi di Favilli, Favasuli, Oliveri, Falletti, Radunovic, Mantovani, Obaretin e Novakovich. Una dozzina di partenti rimpiazzata in tempo utile dai direttori Magalini e Di Cesare per consentire al nuovo allenatore ed al suo staff di operare in maniera agevole sin dalle prime battute in Abruzzo. Ad oggi, nel quartiere generale di Roccaraso si stanno allenando ben 29 calciatori, compresi gli ultimi arrivati Rao e Nikolaou. La ciurma si divide tra vecchia guardia, nuovi acquisti, rientri da prestiti e giovani provenienti dal settore giovanile. Un gruppo eterogeneo, che offre spunti interessanti per comprendere le ambizioni del club.
Dello zoccolo duro, in cui non mancano delle incognite legate a possibili scenari di mercato, ammontano a nove i calciatori confermati rispetto alla scorsa stagione. Tra questi, il nome più altisonante - ma anche quello più gettonato tra i partenti - corrisponde a Mehdi Dorval. Esterno dinamico, nella B 24/25 porta in dote 37 presenze, 4 gol e 6 assist. Tra Coppa Italie e regular season, sopra le 25 presenze stagionali anche due colonne difensive come Francesco Vicari e Raffaele Pucino. Gruppo storico completato da Benali, Bellomo, Tripaldelli, Pereiro e Pissardo.
Nel segno del numero nove anche la quantità dei volti nuovi recuperati per immettere qualità ed esperienza nello spogliatoio. Non mancano curriculum importanti. L’anno scorso a Palermo (un gol in 30 partite), il difensore Dimitrios Nikolaou vanta 110 presenze in serie A e B tra Empoli, Spezia e Palermo. Spesso capitano, ha giocato anche al Camp Nou in Conference League e ha vinto il campionato greco con l’Olympiacos nel 2017. Dopo aver giocato con le varie rappresentative giovanili greche, ha pure esordito con la nazionale maggiore il 15 maggio 2018 contro l’Arabia Saudita.
Non gli è da meno Christian Gytkjær. La punta centrale danese - appena due gol in 736’ giocati nell’ultimo torneo di A con il Venezia - ha vinto la serie B con il Monza nel 2022 risultando decisivo nei playoff. In Italia dal 2020, vive le stagioni più prolifiche proprio tra i cadetti collezionando 21 gol tra Coppa e campionato di B con i brianzoli e 14 centri nelle stesse competizioni nel biennio coi lagunari.
Il portiere ex Frosinone Michele Cerofolini porta in dote due presenze alle qualificazioni Europei del 2020 nella Nazionale Under 21, vincendo l’argento agli Europei Under 19 nel 2018 e infilando la trafila con gli Azzurrini dall’Under 18 in poi (per un totale di 16 gare con le Nazionali giovanili). L’anno scorso, il numero uno aretino ha accumulato con i ciociari 36 presenze in B (43 gol subiti) e 8 clean sheet, saltando due gare per infortunio al menisco (una il 22 settembre, proprio contro il Bari).
Numeri significativi per gli ex bresciani Lorenzo Dickmann e Matthias Verreth nonostante l’amaro epilogo stagionale delle Rondinelle lombarde. Nel corso dell’ultima stagione, il terzino ex Spal – utilizzato sia come terzino destro che centrale - ha giocato 36 gare offrendo anche due assist decisivi. L’ala belga si è dimostrata profilo tecnico e imprevedibile mettendo insieme quattro gol e due assist in 32 match, di cui nessuno contro i Galletti. I due ritrovano a Bari l’attaccante Gabriele Moncini che, dopo i 13 gol dal 2019 al 2022 col Benevento, l’anno scorso a Brescia ha vissuto una lieve flessione mettendo a referto appena 5 marcature in 24 presenze di una stagione fortemente condizionata da noie fisiche (pubalgia), non convocazioni (5), panchine (tre) e squalifiche (2). Reparto offensivo che nelle scorse ore ritrova la giovane mezzala 19enne Francesco Rao: in prestito secco dal Napoli, è reduce da 4 gol nel campionato Primavera 1. Profilo su cui i partenopei sperano di capitalizzare sfruttando un rendimento elevato in Puglia.
La linea verde include anche profili già testati in cadetteria, come Riccardo Pagano (centrocampista, classe 2004 in prestito dalla Roma, l’anno scorso appena 966’ col Catanzaro con cui resta nove volte in panca e accumula altrettante non convocazioni), e alcune scommesse come il difensore 20enne Sheriff Kassama: centrale fisico in prestito dal Trento, reduce da una ventina di gare nel girone A di serie C saltando le ultime dieci gare per problemi fisici che sono sempre stati una sua costante.
Da valutare gli undici calciatori rientrati da prestiti o promossi dalla Primavera. Il nome di peso combacia con quello di Giuseppe Sibilli. Iniziata la stagione con il Bari (20 presenze totali, 1 gol e 3 assist fino a gennaio), è poi passato alla Sampdoria dove ha collezionato 15 presenze, 3 gol e 2 assist risultando decisivo nei playout contro la Salernitana. In totale, nella stagione 2024/25 l’attaccante napoletano ha quindi giocato 35 partite, segnando 4 gol e servendo 5 assist. Tutti da scoprire i vari Paolo De Lucci (portiere, 18 anni, titolare nella Primavera con 30 presenze, 44 gol subiti e 10 clean sheet), Mavraj, Sassarini, Mane e Spadavecchia. Si tratta di difensori centrali e terzini con esperienze sparse in serie C e Primavera. A parte Lulic (l’anno scorso 4 gol in 26 gare al Sarajevo), i vari Onofrietti (1 gol al Messina in appena 7 gare col Team Altamura), Faggi (viene da dieci turni di stop per infortunio e diverse panchine col Gubbio) e Colangiuli (era a Sorrento) sono centrocampisti di prospettiva, a caccia di consacrazione dopo alcuni gettoni di presenza nelle ultime serie C e D. Campionati minori in cui si è messo in mostra Hemsley Akpa-Chukwu. L’attaccante classe 2005 di origini belghe, torna a Bari ricordando la rete dell’esordio in biancorosso a Pisa del 16 settembre 2023 e con un recente biglietto da visita di un gol a Novara e due in Coppa Primavera con l’Empoli.
La Gazzetta del Mezzogiorno